DOLOMITICA BRENTA BIKE DA BIKERS ‘ROCK’

di dolomiticabike.com

DOLOMITICA BRENTA BIKE DA BIKERS “ROCK”
MENSI E ZOCCA PADRONI DELLE DOLOMITI

 2.a edizione della Dolomitica Brenta Bike oggi a Pinzolo (TN)
Daniele Mensi e Lorena Zocca a segno nel percorso “rock” da 82 km e oltre 3000 m/dsl
Andrea Zamboni e Lorenza Menapace vincono nell’itinerario pop di 45 km e 1550 m/dsl
Terza tappa di “Trentino MTB presented by crankbrothers”

Pinzolo (TN) e le Dolomiti di Brenta oggi hanno fatto da palcoscenico alla seconda edizione della Dolomitica Brenta Bike, terza tappa di “Trentino MTB presented by crankbrothers”. Una bella giornata, a tratti col sole, ha accolto oltre 500 bikers in Val Rendena e lo spettacolo non è certo mancato lungo gli itinerari “rock” e “pop”, sia per merito dei tanti top bikers al via, sia per gli spettacolari panorami regalati dalle Dolomiti di Brenta.

Il percorso “rock” di 82 km e oltre 3000 metri di dislivello è stato terreno di caccia per il bresciano Daniele Mensi e per la veronese Lorena Zocca, al secondo successo consecutivo alla Dolomitica Brenta Bike, mentre sul tracciato “pop” di 45 km e 1550 metri di dislivello si sono imposti i trentini Andrea Zamboni e Lorenza Menapace.

La gara è scattata questa mattina alle 8.30 quando il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini ha dato il via alla 2.a Dolomitica Brenta Bike e i concorrenti del “rock” hanno lasciato Piazza Caréra per dare l’assalto agli off road della Val Rendena, mentre alle 9.30 è avvenuta la partenza del “pop”. Nelle prime fasi di gara il russo Alexey Medvedev si è messo a tirare il collo al gruppo dei big tallonato da Daniele Mensi, Tony Longo, Leonardo Paez, Samuele Porro, Giacomo Antonello, Marzio Deho che si mantenevano nelle prime posizioni anche mentre la corsa transitava fra le buche del Golf Club Rendena. La prima ascesa di giornata portava la gara verso Malga Movlina, e sulle rampe iniziali il russo ha proseguito nel suo forcing selezionando un gruppetto di cinque unità dove c’erano anche Mensi, Longo, Paez e Porro. Nel secondo tratto di salita Daniele Mensi e Leonardo Paez prendevano decisamente in mano la situazione e allo scollinamento Mensi transitava al comando tallonato dal colombiano e dal campione italiano marathon Samuele Porro, mentre Tony Longo perdeva qualche secondo dai primi tre, con Medvedev e Antonello ancor più attardati.

In discesa Mensi e Paez proseguivano nella loro azione e a farne le spese era Samuele Porro, che veniva raggiunto da Tony Longo al passaggio dal Lago di Valagola dove i due inseguitori transitavano con 45’’ dalla coppia di testa, mentre Medvedev e Antonello perdevano ulteriore terreno. I bikers hanno proseguito a tutta velocità sino alla Val Brenta per poi risalire verso Madonna di Campiglio e il Monte Spinale, la salita “terribile” inserita quest’anno nel percorso, le cui pendenze al 30% hanno fatto scendere di bicicletta anche tutti i big. In cima all’erta Mensi e Paez hanno incrementato il proprio vantaggio su Longo e Porro, che scollinavano con 2’30’’ di ritardo, mentre l’esperto Marzio Deho da buon diesel cominciava a carburare e transitava in quinta posizione superando Antonello e Medvedev. Viste affascinanti in quei luoghi con una cartolina da urlo sulle Dolomiti di Brenta, sito Unesco e patrimonio dell’Umanità.

La situazione non si è modificata nella salita successiva e ai 2261 metri di quota del Rifugio Graffer si cominciava ad intuire che la vittoria sarebbe stata un affare fra Mensi e Paez, con Porro e Longo a giocarsi il terzo gradino del podio. Dopo il passaggio ai piedi delle imponenti pareti del Massiccio del Grosté, la gara è approdata sui saliscendi fra le malghe Zeledria, Vigo e Ritort con il transito dei bikers che ha allietato gli spuntini dei turisti proprio a mezzogiorno. La lotta fra Mensi e Paez si è decisa nella lunga picchiata conclusiva verso Sant’Antonio di Mavignola e la finish line di Pinzolo, e quando il bresciano ha visto Paez sofferente causa i postumi di una frattura alla mano ha deciso di attaccarlo. La strategia è stata quella vincente perché il portacolori del team Idro Drain Bianchi non riusciva a tenere le ruote del bresciano, che affrontava di slancio lo strappetto conclusivo.

Mensi ha così vinto la Dolomitica Brenta Bike col tempo di 3.55’55” con 12” sul colombiano. Podio ad oltre 3’ per Longo che per 2” relegava Porro ai piedi del podio. Incredibile il 5° posto dell’intramontabile Deho.

Lorena Zocca ha centrato il bis dopo il successo del 2014. Ha corso tutti gli 82 km da sola, duellando con i maschi e chiudendo con 7’10” sulla bergamasca Chiara Mandelli. Sul podio anche Roberta Seneci.

La gara “pop” è stata un monologo, al maschile per Andrea Zamboni con 5’48” sul danese Laugesen e al femminile per Lorenza Menapace con 6’8” su Claudia Paolazzi.

“Trentino MTB presented by crankbrothers” ha aggiornato la classifica. Ora leaders di categoria sono Ivan Degasperi e Lorena Zocca (assoluta), Alberto Lenzi (Jun), Marzio Deho e Lorena Zocca (Open), Gabriele Depaul (Elite Sport), Ivan Degasperi (M1), Luca Zampedri (M2), Claudio Segata (M3), Michele Bazzanella (M4), Giuseppe Baricchi (M5) e Silvano Janes (M6).

Simpatica anche l’anteprima della Dolomini, con i giovanissimi bikers ad animare il parterre ed ingannare il tempo prima degli arrivi.

Un cenno doveroso all’organizzazione dell’ASD Dolomitika con Michele Maturi in testa. Una gara senza sbavature e con un percorso che potrebbe ambire a ben altri palcoscenici.

Info:www.dolomiticabike.com