Dopo l’introduzione del green pass aumentano anche in Trentino le prenotazioni al vaccino
Prime dosi: raddoppiate le richieste tra il 21 e il 23 luglio. L’assessore alla salute Segnana: “Segnali incoraggianti. Continuiamo così”
La verifica degli ultimi dati disponibili mostra che in Trentino si assiste ad un effetto rallentato rispetto ad altre Regioni sia nell’insorgenza di nuovi casi sia nella diffusione delle ultime varianti, Delta in primis. Ci si aspetta comunque un incremento dovuto alla forte ripresa delle attività sociali.
Un segnale positivo arriva dall’andamento delle prenotazioni ai vaccini che anche da noi ha registrato un incremento, sulla scia di quanto avviene a livello nazionale dopo le indicazioni sull’introduzione del green pass. Nel complesso sono raddoppiate; ma in particolare quasi quadruplicate per i ragazzi 12-15 anni e praticamente triplicate per i ragazzi 16-17. Un risultato che le autorità sanitarie considerano importante perché i ragazzi stanno vedendo nel vaccino l’unico strumento per riappropriarsi della loro libertà, ma è anche segnale incoraggiante per scongiurare problemi a settembre, all’avvio dell’anno scolastico.
Le prenotazioni delle prime dosi, dopo la firma del decreto nazionale avvenuta giovedì 22 luglio, in Trentino hanno subito una impennata. Il 21 luglio erano state 3.284, il 23 luglio sono balzate a 6.511, il 98% in più. Tra le coorti anagrafiche che hanno avuto un aumento più significativo delle prenotazioni di prime dosi tra 21 e 23 luglio, troviamo quelle dei 12-15enni passati da 221 a 823 (+272%), i 16-17enni da 165 a 490 (+196%), ma anche i 50-54enni da 95 a 246 (+158%). Le prenotazioni più numerose restano quelle della fascia 18-39 anni, passate da 1.832 a 3.477 (+89%).
“È positivo – commenta ancora l’assessore alla salute, Stefania Segnana – che ci sia questa ulteriore presa di coscienza da parte della popolazione, in particolare i giovani e giovanissimi che hanno capito che attraverso la vaccinazione si può contrastare la diffusione del virus, che purtroppo sta rialzando la testa, recuperando i propri spazi di vita e dimostrando responsabilità verso se stessi e, ancora più importante, verso gli altri”.