Due decessi, 262 nuovi casi, 95 ricoverati, 16 in terapia intensiva. Vaccinazioni oltre quota 937.000, terze dosi sopra le 127.000

di Provincia di Trento

Due decessi, 262 nuovi casi, 95 ricoverati, 16 in terapia intensiva. Vaccinazioni oltre quota 937.000, terze dosi sopra le 127.000
Coronavirus, dal bollettino di sabato 11 dicembre 2021
Si segnalano purtroppo due nuovi decesso a causa del Coronavirus in Trentino: si tratta di un uomo di 39 anni con gravi comorbidità, non vaccinato, morto in ospedale e di un altro uomo over 80, con patologie e vaccinato. I nuovi casi portano il totale dei morti da inizio pandemia a 1.399. Sul fronte ospedaliero, le persone ricoverate restano 95 – frutto di 14 ricoveri e 13 dimissioni – delle quali 16 in terapia intensiva, livello identico a 24 ore prima.
I nuovi casi rilevati sono 262, dei quali 96 casi risultati positivi al molecolare (su 1.013 test effettuati) e 166 all’antigenico (su 7.069 test effettuati). I molecolari poi confermano 72 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Complessivamente sono 2.324 i casi attivi attualmente nella nostra provincia (+138).

Le vaccinazioni somministrate questa mattina risultavano 937.246, di cui 383.866 seconde dosi e 127.674 terze dosi. Tra chi ha ricevuto almeno una dose pari a 445.208 persone, la fascia di età con il maggior numero di vaccinati è quella tra i 20 e i 49 anni con 174.526 persone, seguiti dai 50-59enni con 77.440. Nella fascia 12-19 anni se ne registrano 37.514.

Altri dettagli

Per quanto riguarda i nuovi casi, la fascia d’età con il numero più alto è quella tra i 40 e i 59 anni con 93 casi, seguita dai 19-39enni con 57 casi. Per quanto riguarda la fascia 0-18 anni, si registrano 0 casi tra 0 e 2 anni, 5 casi tra 3 e 5 anni, 24 casi tra 6 e 10 anni, 9 casi tra 11 e 13 anni, 15 casi tra 14 e 18 anni. Le classi in quarantena sono 31.
I nuovi guariti sono 113 e portano il totale da inizio pandemia a 50.485.

Le autorità sanitarie rinnovano l’invito a vaccinarsi anche dopo la maratona vaccinale, prenotandosi on line tramite il Cup dell’Apss, per poter aumentare le difese contro il virus come singoli e come comunità.