E’ nata la birra di Madonna di Campiglio
Il Birrificio alpino 1550 nasce da un progetto di Giancarlo Burrini, un giovane ragazzo di Madonna di Campiglio. Dopo aver concluso gli studi presso l’accademia dei mastri birrai ha deciso di cominciare questa nuova attività. Il suo legame al territorio lo sta portando a mescolare i prodotti tipici della Val Rendena e del Trentino alle tipologie di birra più famose.
Per produrre le sue birre usa un’acqua molto dolce e poverissima di minerali che arriva dalla fonte di Serodoli, un lago situato sopra Madonna di Campiglio.
In questo momento Giancarlo ha due progetti in corso, il primo coinvolge un’apicoltura della val Rendena “dalla natura la saluta” che produce un miele di “Qualità Parco Adamello Brenta” che lui usa per creare una birra rossa con forti sentori di miele. Il secondo progetto coinvolge la cantina vinicola di Pelugo “Maso lo era” da cui prende il mosto del vino chardonnay e lo mescola alla sua sua birra chiara creando un prodotto che intreccia il mondo del vino a quello della birra.
Ha scelto le lattine come contenitori per le sue birre per svariati motivi tecnici come per esempio la completa schermatura delle ossidazioni luminose ma soprattutto perché vivendo in un parco naturale ha reso tutto il suo packaging 100% riciclabile.