Elezioni Comune di Pinzolo – Comunicato Ufficiale della Sezione PATT di Pinzolo

In merito agli articoli recentemente pubblicati sulla stampa locale e alle dichiarazioni rilasciate da Franco Luconi Luconi Bisti, la sezione PATT di Pinzolo ritiene doveroso fare chiarezza sulla formazione della lista elettorale e sulle dinamiche che hanno portato alla scelta del candidato sindaco.

A partire da metà gennaio, la nostra sezione si è riunita più volte con l’obiettivo di costruire una lista a sostegno del sindaco uscente. Non si è mai posta la questione di chi, tra i nostri membri, avrebbe dovuto candidarsi a sindaco.

Solo dopo la riunione del 2 marzo, alla presenza del sindaco uscente, il quadro politico è cambiato e il 9 marzo si è deciso di lavorare alla creazione di una lista con un nostro candidato sindaco. Abbiamo valutato diverse opzioni esterne, contattando alcuni nomi di rilievo, tra cui uno segnalato dallo stesso Luconi Bisti. Questo dimostra chiaramente che tutti erano perfettamente consapevoli che non si stava parlando di lui come candidato designato.

La questione della candidatura è stata affrontata soltanto nella riunione di domenica 16 marzo, durante la quale sono stati proposti tre nomi interni: Sasha Cereghini, Luca Campigotto, Franco Luconi Luconi Bisti.

Nessuno di questi nomi è stato scelto in quella sede. Si è deciso all’unanimità di procedere con un rapido sondaggio tra i candidati della lista il giorno successivo, lunedì 17 marzo. Tra i presenti alla decisione c’erano anche Franco Luconi Bisti e Bruno Lorenzetti che hanno partecipato attivamente senza sollevare obiezioni.

La mattina del 17 marzo, Franco Luconi Luconi Bisti ha inviato un messaggio dichiarando di non essere più disponibile a candidarsi rimarcando che in tal modo oltre alla sua sarebbe mancata anche un’altra candidatura a lui collegata e che quindi non sarebbe stato possibile depositare la lista per mancanza del numero minimo di candidati. Ad altre persone ha manifestato apertamente la sua disponibilità a candidare solo nelle vesti di sindaco, facendo di fatto storcere il naso a molti tesserati che non condividevano questa logica ricattatoria. Successivamente, nel primo pomeriggio dello stesso giorno, ha cambiato idea, dichiarandosi nuovamente disponibile. Tuttavia, nessuno gli ha mai comunicato in quel frangente, di essere il candidato prescelto.

Luconi Luconi Bisti era ben consapevole che erano in valutazione i tre nomi e che nessuno era stato scelto. Il fatto che questa dinamica lo abbia infastidito è comprensibile, ma ciò non giustifica un’autoproclamazione a candidato e una successiva auto-delusione.

È importante chiarire anche che il segretario provinciale del PATT, Simone Marchiori, era presente esclusivamente per autenticare le firme necessarie alla presentazione della lista. In nessun momento ha imposto scelte o influenzato le decisioni della sezione locale, lasciando massima libertà ai membri nel definire la strategia e il candidato.

Marchiori è intervenuto nei confronti di Luconi Bisti solo per ribadire un principio fondamentale: il progetto del PATT non è personale, né legato esclusivamente a una delle frazioni del comune. Chi ha scelto di mettersi in gioco lo ha fatto per il partito e, soprattutto, per rappresentare l’intera comunità di Pinzolo, senza distinzioni o favoritismi territoriali.

Inoltre, come ribadito dal coordinatore Luca Campidelli, è fondamentale sottolineare che il PATT non è un partito che si contrappone a qualcuno, tantomeno al sindaco uscente. Il nostro obiettivo è quello di operare a favore di una visione di futuro per il comune, offrendo ai cittadini un’alternativa concreta e garantendo un confronto democratico aperto. La presenza della nostra lista ha reso possibile questa alternativa, arricchendo il panorama politico locale e dando voce a chi desidera un cambiamento.

Arrivati a questo punto riteniamo opportuno evidenziare alcune incoerenze nelle dichiarazioni di Luconi Luconi Bisti:

• la lista è stata completata in extremis in quanto sono venuti meno i candidati che alcuni esponenti avevano dichiarato di portare fra cui Luconi Luconi Bisti Non vi era quindi il tempo di fare sondaggi se si voleva depositare la lista in tempo.
• un altro obiettivo per il PATT è sempre stato quello di presentare una proposta a favore di una visione del comune di Pinzolo. Non una battaglia contro l’attuale amministrazione. Luconi Luconi Bisti invece si è sempre presentato come parte di una minoranza combattiva, ma ora sostiene di voler votare per Cereghini. Che coerenza c’è in questo?
• Dichiara di essere legato al partito e ai suoi valori ma ha annunciato di voler strappare la tessera, solo dopo non essere stato scelto. Quale è il legame più forte quindi? Quello del credo politico o quello personale?
• Come PATT abbiamo operato nella massima trasparenza, cercando il miglior equilibrio possibile e, soprattutto, cercando di arrivare al numero minimo di candidati. E questo anche in relazione al fatto che a mezzogiorno dell’ultimo giorno a disposizione per presentare le candidature, Luconi Bisti non avesse firmato alcun modulo, né per la lista né come candidato sindaco.

In conclusione, il PATT di Pinzolo ha seguito un percorso democratico e condiviso nella selezione del candidato sindaco. Ogni decisione è stata presa con il contributo di tutti i membri, inclusi Franco Luconi Bisti e Bruno Lorenzetti. Certamente i tempi stretti a disposizione non hanno consentito di svolgere un’ultima, risolutiva riunione ma non si è tirato fuori alcun nome dal cilindro.

Dispiace constatare che qualcuno, non avendo ottenuto ciò che desiderava, abbia deciso di strumentalizzare la situazione per fini personali, danneggiando l’immagine del partito e della comunità.

Il nostro impegno rimane quello di lavorare con serietà e responsabilità per il bene di Pinzolo e dei suoi cittadini, ritornando in Consiglio Comunale dopo anni di assenza.

Il segretario Luca Cereghini

Sezione PATT – Pinzolo