Ferrari, salta Arrivabene. Amarezza a Campiglio
La notizia della conclusione dell’avventura professionale di Maurizio Arrivabene in Ferrari ha destato una profonda amarezza tra i tanti conoscenti e amici di Campiglio e Pinzolo. Il manager bresciano è molto conosciuto in zona fin dagli anni Ottanta, avendo lavorato per un lungo periodo negli uffici dell’Azienda di Soggiorno di Madonna di Campiglio. Lasciate le Dolomiti di Brenta, ha partecipato a due edizioni della Parigi – Dakar e, successivamente, ha ricoperto molti incarichi di prestigio, fino a diventare nel 2007 Vice President of Marlboro Global Communication & Promotions for Philip Morris International e nel 2011 Vice President Consumer Channel Strategy and Event Marketing. Nel 2012 è stato nominato membro indipendente del board della Juventus. L’incarico di Team Principal della Ferrari lo ricevette da Marchionne, a novembre 2014. La decisione di allontanare Arrivabene è stata presa direttamente da John Elkann che ha preferito affidarsi al progettista Mattia Binotto. Il bresciano paga a caro prezzo quei tre-quattro svarioni imperdonabili commessi da Vettel che gli hanno impedito di vincere il titolo mondiale piloti. La Ferrari saluta così Arrivabene: “Grazie per aver riportato la squadra a livelli competitivi”.