Fotografi 2.0 – La nuova era del FotoReportage
FOTOGRAFI 2.0 – LA NUOVA ERA DEL FOTOREPORTAGE
Cosa significa essere Fotoreporter nell’era 2.0? Lo racconteranno, domenica 8 marzo 2015 alle ore 18.00 presso il Salone Hofer (Hotel Des Alpes), in un incontro ad ingresso libero, Olivia Arthur, Jerome Sessini, Bieke Deeporter e David Alan Harvey, tutti reporter Magnum Photos.
Nella società digitale basata sull’immagine la fotografia occupa un posto di primo piano. Dal momento della sua nascita, nei primi decenni dell’‘800, le tecniche e gli strumenti si sono sviluppati costantemente, tanto da far diventare la fotografia una vera e propria arte, praticata da grandi professionisti e, contestualmente, da tutti quanti nel proprio quotidiano.
Tra le società d’immagini internazionali, la Magnum Photos è sicuramente una delle più prestigiose, che conta tra le sue fila i più grandi nomi della fotografia del XX secolo. Nel 1947, infatti, negli Stati Uniti fotografi del calibro di Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger e David “Chim” Seymour fondano la Magnum, per dare espressione del loro personale modo di vedere ed interpretare il mondo, da poco uscito dall’incubo della Seconda Guerra Mondiale.
Da quel momento in poi la Magnum e i suoi fotografi si sono sempre contraddistinti per l’impegno professionale e per la qualità dei reportage che, pubblicati, diventano immediatamente testimonianze imprescindibili della società moderna: che siano scenari di guerra o situazioni del vivere quotidiano, la visione dei fotografi Magnum riesce ad essere sempre un particolare spunto di riflessione a guardare il mondo da diversi punti di vista.
L’incontro a Madonna di Campiglio vuole proprio raccontare il lavoro del fotoreporter nell’era moderna, a confronto con scenari sempre nuovi ed in continuo cambiamento, di pari passo allo sviluppo delle nuove tecnologie.
L’incontro è organizzato da Trentino Marketing con la collaborazione dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena.
Magnum is a community of thought, a shared human quality, a curiosity about what is going on in the world, a respect for what is going on and a desire to transcribe it visually.” – Henri Cartier-Bresson