Funivie Folgarida Marilleva: soddisfazione della Provincia
Funivie Folgarida Marilleva: soddisfazione della Provincia per la vittoria della proposta trentina
La Provincia autonoma di Trento, con il suo presidente Ugo Rossi, esprime soddisfazione per gli esiti della fase finale della gara riguardante le funivie Folgarida Marilleva svoltasi oggi, che ha visto prevalere l’offerta della "cordata trentina".
"Questa vittoria – commenta Ugo Rossi – consente di valorizzare in chiave territoriale un asset funiviario a cui è riconducibile di fatto una buona parte del turismo dello sci del Trentino occidentale, con 150 chilometri di piste che si snodano da Folgarida a Madonna di Campiglio-Pinzolo. Lo sforzo di far convergere gli attori locali, pubblici e privati, su di un progetto così strategico ha dunque portato all’esito che ci auguravamo".
"Vorrei ringraziare tutti i soggetti che hanno concorso a questo risultato, in particolare Funivie Campiglio, la Finanziaria Trentina, Isa, Itas, Mediocredito Trentino Alto Adige, Funivie Carosello Tonale, e il gruppo di investitori solandri che hanno partecipato alla sfida. Mi preme ringraziare in particolar modo Sergio Collini, di Funivie Campiglio e Lino Benassi, di Finanziaria trentina. Insieme a loro e con la partecipazione degli operatori solandri capitanati da Franco Zini, abbiamo lavorato nei mesi scorsi per costruire il nucleo attorno al quale è stato possibile dare vita a questa operazione di sistema in cui l’ente pubblico ha davvero svolto il ruolo che gli compete, ovvero di ‘acceleratore’ di processi, a vantaggio della competitività del territorio".
Come deliberato dalla Giunta provinciale l’intervento pubblico ammonta a 21 milioni di euro che saranno assicurati da Trentino Sviluppo nella forma di prestito obbligazionario (10 milioni) e di prestito obbligazionario convertibile (11 milioni). "In caso di conversione in azioni del prestito – anticipa il governatore – la nostra intesa è di metterle a disposizione di investitori locali per creare una vera public company".
"Ora si tratta di mantenere questa coesione di intenti e darle concretezza – conclude Rossi – formalizzando un piano industriale che completi e qualifichi ulteriormente l’offerta sciistica dei demani da Campiglio, Folgarida Marilleva e Pinzolo, puntando all’obiettivo di un soggetto unico, anche giuridicamente, capace di governare in maniera efficace e razionale le scelte dell’intero comprensorio".
"Entro settembre ogni componente della cordata definirà in che misura partecipare all’operazione ma preme fin d’ora sottolineare che grazie a questo fondamentale lavoro di squadra si è data dimostrazione di come un piccolo territorio come il nostro possa davvero essere competitivo in scenari finanziari e di sviluppo così importanti".