Funivie Pinzolo: la seggiovia Fossadei, un pezzo importante di storia dello sci al Doss del Sabion
In un post Instagram di qualche giorno fa, la Skiarea Madonna di Campiglio ha condiviso due immagini della seggiovia Fossadei: la prima risalente al lontano 1972, l’altra di oggi.
Il primo impianto, che collegava la località di Fossadei (a 1430 metri di quota) con la “Cioca” (a destra della malga, a 1760 metri di quota), serviva la pista omonima, classificata “blu”. Un breve skiweg la collega alla pista Doss. L’impianto venne costruito dalla società trentina Graffer nel corso dell’estate. Era una seggiovia ad agganciamento fisso, lunga 1050 metri, con un dislivello di 330. La velocità era di 2 metri al secondo, il tempo di risalita 9:40 minuti e la portata oraria di soli 712 sciatori.
Una curiosità: i primi a salire a bordo e ad arrivare in cima fummo io (tredicenne) e mio papà, che aveva seguito tutte le fasi di realizzazione. Presidente della piccola ma già allora vivace società Funivie Pinzolo, era il dott. Gianfranco Bonapace, giovane e lungimirante “bocconiano” di Pinzolo.
Ancora oggi la pista, che in parte è stata ampliata, è la vera palestra per gli sciatori principianti che salgono al Doss.
A dicembre 2018 è entrata in funzione una nuova seggiovia a sei posti ad agganciamento automatico. La partenza è stata spostato un po’ più a nord, in fondo al campo scuola servito da Tapis roulant Fiocco di neve. La lunghezza del nuovo impianto è di 913 metri, il dislivello 277m, e il tempo di percorrenza appena 3:02 minuti. Quasi triplicata la portata, 1.800 persone/ora e molto più sicuro l’impianto per la presenza della barra kids stop.
Ultima novità: qualche settimana fa è stato approvato dalla Provincia di Trento il progetto di ampliamento della pista Fossadei che verrà realizzato la prossima estate. Contemporaneamente verrà rinnovato anche il vecchio impianto di innevamento, realizzandone uno di nuova generazione, più efficiente a temperature più elevate e che necessiterà di un minor consumo di acqua ed energia.