Giacomini Alessandro ex socio cassa rurale Pinzolo ora banca
Ulteriore buona notizia, per le ex casse rurali divenute banche, sarà la tassa sugli extraprofitti bancari che non toccherà il credito cooperativo perché potrà sostituire l’imposta a destinazione degli utili di riserva.
Una marginalità ed un profitto per le banche Trentine mai visto a memoria d’uomo, a fronte delle famiglie che hanno dovuto sostenere la rata del mutuo più che raddoppiata, dovendo quindi, nella maggior parte dei casi, rinunciare alle vacanze e limare ogni spesa superflua.
In molti soci e clienti, nell’avvicendarsi al natale, si sarebbero aspettati un riscontro della stessa banca magari con una riduzione parziale o totale almeno della rata che più si avvicina alle feste natalizie, purtroppo nulla di tutto ciò.
Però il gesto caritatevole c’è stato, in 500, ripeto 500 persone tra presidenti, direttori e rappresentanti delle casse rurali si sono concessi un fine settimana a Lisbona, il tutto mascherato da un pseudo meeting del gruppo cassa rurale centrale dedicato, per assurdo, all’approfondimento di temi di rilevanza globale quando nelle piccole valli Trentine molte famiglie non riescono ad arrivare a fine mese, proprio per quel lussuoso extraprofitto.
Ora a più voci ci si chiede se era così impellente e necessario andare nel lontano portogallo per discutere di tematiche non corrispondenti alle necessità e ai bisogni attuali delle nostre famiglie Trentine.
Il tipo di sperpero più pericoloso è quello che non sappiamo riconoscere o che ci viene occultato, ora però ne siete perfettamente documentati.
Giacomini Alessandro
ex socio della “Banca” Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella.