Giovenche di razza Rendena, giovedì concorso formaggi e convegno, sabato sfilata
PINZOLO – Iniziata il 31 agosto, prosegue la serie di appuntamenti che definisce l’evento “Giovenche di razza Rendena. Sfilata e dintorni” mettendo in primo piano la zootecnica tradizionale di montagna, il legame tra allevamento e paesaggio e il lavoro degli allevatori di razza Rendena, l’unica bovina autoctona del Trentino.
Nei prossimi giorni, in particolare, sono da segnalare tre iniziative. La prima è “Formaggi di razza Rendena. Concorso e… dintorni” che si terrà giovedì 5 settembre, quindi il “Rendena food festival” previsto venerdì 6 settembre, alle 19 presso il tendone in piazzale San Vigilio e, infine, la “Festa dell’allevatore” sabato 7 settembre con, alle 16.30, l’attesa sfilata per le vie di Pinzolo e, verso le 22 della sera, la premiazione della “Reginetta 2024” scelta tra venti giovenche di razza Rendena finaliste di un’attenta selezione che vedrà impegnati alcuni esperti in un’attenta valutazione tecnica. Ci sarà anche il consueto concorso per giovani conduttori.
Il concorso relativo ai formaggi, organizzato dalla Pro loco di Pinzolo e dall’Anare (Associazione nazionale allevatori bovini di razza Rendena), in questa terza edizione ha richiamato l’attenzione di 13 aziende agricole/caseifici provenienti da Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia. “Un numero interessante per questo concorso che – commentano gli organizzatori – ha come obiettivo la valorizzazione dei formaggi prodotti con maestria da abili casari che lavorano il solo latte di razza Rendena, un prodotto agricolo legato da secoli alla Val Rendena e ottenuto in modo assolutamente sostenibile da queste vacche, esempio straordinario di biodiversità agricola”.
ll lavoro della Giuria, presieduta da Giampaolo Gaiarin (tecnologo presso Fondazione Edmund Mach-Fem ed Esperto Onaf, l’Organizzazione nazionale di assaggiatori di formaggio) e composta da Alberta Frizzi (alimentarista, Pinzolo), Alberta Voltolini (giornalista pubblicista, ApT Madonna di Campiglio), Andrea Aldrighetti (sommelier, Madonna di Campiglio), Carla Maturi (Pro loco Pinzolo), Dario Tonietto (direttore Anare), Manuela Ferrari (responsabile Slow Food del presidio razza Rendena), Marco Masè (albergatore e ristoratore, Madonna di Campiglio), Saverio Olivieri (casaro e operatore azienda Food Catering) si svolgerà a porte chiuse nella sala “Bollicine di montagna” presso Alimentari Caola a Pinzolo.
In serata, dalle 20.30, è previsto un incontro di approfondimento con il pubblico, turisti ed operatori turistici, presso la sala Laurentianum al Paladolomiti di Pinzolo. Interverranno il Sindaco di Pinzolo, Michele Cereghini, il presidente degli allevatori della Val Rendena, Manuel Cosi, e l’esperto di degustazione di prodotti lattiero-caseari, Giampaolo Gaiarin. Oltre alla presentazione dei caseifici partecipanti, e alla premiazione dei vincitori delle cinque categorie in concorso, ci saranno gli interventi di Paolo Ajmone Marsan, professore ordinario di Miglioramento genetico animale presso la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e di Hovirag Lancioni, Dipartimento di Chimica, biologia e biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia, sul tema “La storia genetica delle valli dolomitiche: il caso (studio) dei rendeneri e dei loro bovini”.
“Giovenche di razza Rendena” è un evento organizzato dalla Pro loco di Pinzolo, dal Comitato Giovenche di razza Rendena operativo all’interno della Pro loco stessa e dall’Unione allevatori Val Rendena in collaborazione con numerosi enti ed istituzioni.