Guida Michelin 2020: confermati gli stellati di Campiglio e quattro ristoranti con “Il Piatto MICHELIN”
Come avevamo anticipato qualche giorno fa, anche quest’anno sono presenti nella Guida Michelin tre ristoranti con una “1 Stella Michelin” di Madonna di Campiglio (tutti confermati), più quattro ristoranti con “Il Piatto MICHELIN”, tre di Campiglio e uno a Giustino. Complessivamente sette su 140 strutture del Trentino-Alto Adige. Un buon risultato ma c’è ancora molto da fare anche perché il nostro ambito si dovrebbe collocare nella fascia top dell’offerta turistica.
Congratulazioni agli Chef, ai proprietari e a tutto il personale dei ristoranti menzionati sulla Guida Michelin.
Ecco il Punto di Vista della Guida MICHELIN:
Stube Hermitage (Cucina Creativa 80-120 EUR)
Il nome è eloquente: si cena all’interno di una romantica ed antica stube d’inizio Novecento, un inno ai piaceri alpini, dove la cucina porta a rimarchevoli vette creative prodotti ed ingredienti per la maggior parte montani e trentini. Più di 300 sono – invece – le etichette selezionate, tra cui alcuni vini biologici e biodinamici locali, che riposano nell’originale cantina scavata nella roccia. Meta perfetta, dunque, di chi vuole portare la montagna in tavola – tempo permettendo – godetevi la magia della bella terrazza al cospetto delle Dolomiti: sospesi tra terra e cielo…
Dolomieu (Cucina Moderna – 70-100 EUR)
Circondata dal Parco naturale dell’Adamello, che comprende le dolomiti del Brenta, un ghiacciaio, laghi e sentieri, Madonna di Campiglio è un gioiellino naturalistico che riserva anche sorprese gourmet. All’interno del prestigioso boutique hotel DV Chalet, Dolomieu è un ristorante gastronomico con una cucina moderna e creativa, ora nelle mani di un nuovo chef: prevedibile che la metà del menu sia dedicata alla carne, molto meno che l’altra metà sia invece dedicata al pesce. Sulle vette della località, pochi tavoli (solo 6): si consiglia di prenotare!
Il Gallo Cedrone (Cucina Creativa 65-195 EUR)
In un edificio montano da diversi lustri nelle mani della stessa famiglia, l’hotel Bertelli accoglie fra le sue mura una gemma gastronomica: Il Gallo Cedrone. È qui che si è sempre celebrata la montagna, dalle cotture al fumo di fieno ai salumi e formaggi trentini. Il lago e i pesci d’acqua dolce non sono lontani, come la selvaggina. Ma ora un giovane e talentuoso nuovo chef, Sabino Fortunato, apre la porta della cucina anche a prodotti esteri; il menu cambia con regolarità.
Due Pini (Cucina Regionale 43-60 EUR)
Cucina legata al territorio, ma allo tempo stesso reinterpretata in chiave estrosa e moderna, per questo ristorante forte della sua tipicità alpina, sebbene sia stato rinnovato in anni recenti.
Il Convivio (Cucina Moderna 30-95)
Calda atmosfera nella stube, dove la sera gustare piatti ricchi di originalità; a pranzo, invece, nel lounge, vi attende una cucina dalla matrice spiccatamente italiana.
Da Alfiero (Cucina Regionale 40-80 EUR)
Colori, decorazioni e travi a vista: Alfiero è un locale d’impostazione classica sia nel servizio sia nella cucina, che cita nel piatto tanto il territorio quanto i sapori d’Italia.
Mildas (Cucina Regionale 27-89 EUR)
Originariamente cappella di un convento medievale, la cucina oltre ai classici trentini elenca una serie di piatti ideati dal compianto fondatore del locale e ora riproposti dal figlio. Carta dei vini illustrata e descritta.