Guida Michelin: il Trentino recupera ma è ancora in ritardo rispetto al vicino Alto Adige
La 70^ edizione della prestigiosa Guida Michelin (la cerimonia di presentazione si è svolta martedì 5 novembre al Teatro Pavarotti Freni di Modena) è stata meno generosa di stelle in Italia rispetto al 2024 (passando da 395 a 393 ristoranti): 14 i ristoranti con 3 Stelle, 38 con 2 Stelle e 341 con 1 Stella.
Sono 18 i ristoranti che hanno perso una Stella per chiusura attività; tra questi c’è anche Senso Alfio Ghezzi a Rovereto (TN).
Inoltre ci sono altre 19 stelle perse, contando un ristorante che perde due stelle, chi scende da 2 a 1 stella (2 ristoranti) e 15 ristoranti che hanno perso una Stella in Italia.
Tra i “declassati” ci sono due ristoranti altoatesini:
- Mules (BZ), Gourmetstube Einhorn (da 2 stelle passa a 1 stella)
- Soprabolzano (BZ), 1908
Ma ecco quali sono i ristoranti stellati della regione Trentino Alto Adige nella Guida Michelin 2025:
Alto Adige (in totale 20 ristoranti stellati)
3 Stelle
- Brunico – Atelier Moessmer Norbert Niederkofler
2 Stelle
- Sarentino – Terra The Magic Place
- Tirolo – Castel fine dining
1 Stella
- Bressanone – Apostelstube
- Castelbello – Kuppelrain
- Corvara in Badia – La Stüa de Michil
- Dobbiaco – Tilia
- Lagundo – Luisl Stube
- Merano – In Viaggio – Claudio Melis Trasferito
- Merano – Prezioso
- Merano – Sissi
- Molini – Schöneck
- Mules – Gourmetstube Einhorn
- Nova Levante – Johannesstube
- Ortisei – Anna Stuben
- San Michele – Osteria Acquarol
- San Michele – Zur Rose
- Selva di Val Gardena – Alpenroyal Gourmet
- Selva di Val Gardena – Suinsom
- Tesimo – Zum Löwen
Trentino (in totale 8 ristoranti stellati)
3 Stelle
–
2 Stelle
–
1 Stella
- Arco – Peter Brunel Ristorante Gourmet
- Cavalese – El Molin
- Madonna di Campiglio – Dolomieu
- Madonna di Campiglio – Il Gallo Cedrone
- Madonna di Campiglio – Stube Hermitage
- Moena – Malga Panna
- Ravina – Locanda Margon
- Pinzolo – Grual
Oltre alle Stelle rosse, da alcuni anni sono state introdotte anche quelle verdi (nella Guida 2025 sono 69 in Italia). La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità. E che può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti Stellati o ai Bib Gourmand. Nell’assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori tra cui:
- la produzione delle materie prime
- il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali
- la riduzione degli sprechi
- la gestione dei rifiuti
- le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche
- l’impatto della struttura sull’ambiente
- la formazione sostenibile dei giovani.
In Trentino Alto Adige sono 9 (7 in Alto Adige e 2 in Trentino) le Stelle Verdi Michelin 2025:
- Artifex, Brennero (BZ)
- Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Brunico (BZ), 3 stelle Michelin
- Prezioso, Merano (BZ), 1 stella Michelin
- Antica Locanda al Cervo, San Genesio Atesino (BZ), Bib Gourmand
- Lerchner’s In Runggen, San Lorenzo di Sebato (BZ), Bib Gourmand
- Terra, Sarentino (BZ), 2 stelle Michelin
- 1908, Soprabolzano (BZ)
- El Molin, Cavalese (TN), stella Michelin
- Agritur El Mas, Moena (TN), Bib Gourmand
Soltanto tra i ristoranti Bib Gourmand (quelli con un buon rapporto qualità-prezzo) il Trentino supera l’Alto Adige 9 a 8.
Quest’anno il Trentino ha fatto qualche piccolo passo in avanti l’ha fatto mentre i nostri cugini sembrano frenare la crescita. E’ vero che la qualità della ristorazione non si misura soltanto con il numero di Stelle Michelin ma c’è una fetta di turisti “alto spendenti”, spesso internazionali, che sono particolarmente sensibili a questo aspetto. E purtroppo anche nel campo della ristorazione, come in quello dell’ haute hôtellerie il gap con il vicino Alto Adige è ancora marcato. Ad esempio, il numero di cinque stelle in provincia di Bolzano è superiore a 50 (e ne aprono in continuazione di nuovi) mentre in Trentino sono soltanto 8…