I dati sulla stagione turistica invernale
La stagione turistica invernale è iniziata in maniera positiva e rappresenta un’iniezione di fiducia per tutto il comparto: i primi dati certificati confermano il segno positivo per il settore alberghiero trentino, con un incremento complessivo su dicembre 2012, rispetto al dicembre precedente, del 12,3% sugli arrivi e dell’11% per le presenze. Bene anche il periodo Natale-Epifania con un +6,2% di arrivi e un +2,2% di presenze. Il Servizio Statistica della Provincia di Trento evidenzia, inoltre, un incremento concreto delle presenze straniere (tedeschi, polacchi, russi, irlandesi, ecc.), frutto di un preciso progetto di internazionalizzazione e una sostanziale tenuta del mercato italiano.
Tra gli ambiti che più si evidenziano c’è un +16,2% tra le presenze a Madonna di Campiglio – Pinzolo Rendena – un +20,8% di presenze a San Martino di Castrozza, un +30,8% a Folgaria, Lavarone e Luserna, un + 18% in Paganella e buone prestazioni di Fiemme e Fassa entrambi a +11%.
Con il tassello di dicembre è possibile completare l’analisi del 2012, che si conclude con un complessivo + 2% sul fronte degli arrivi e un +0,4% sul fronte delle presenze. Il mese di gennaio presenta le tradizionali caratteristiche di periodo “cuscinetto” in attesa delle settimane bianche di febbraio e marzo, appuntamenti importanti come il Mondiale di Fiemme e la finestra significativa della Santa Pasqua, il 31 marzo.
In quest’ottica è nato il Tavolo tecnico di confronto sul turismo trentino – proposto dall’Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione – che ha riunito ieri le associazioni di categoria e i rappresentanti dei territori. Il Tavolo, che si riunirà già a partire dalla prossima settimana, sarà chiamato ad affrontare le principali tematiche che interessano il settore.