I dubbi della Politica e della Giustizia…
I dubbi della Politica e della Giustizia…
A seguito della sentenza dei giorni scorsi del Consiglio di Stato che ha rigettato il ricorso riguardante la zonizzazione alberghiera in località Ronco di Carisolo probabilmente si pone fine alla lunga e assurda vicenda durata ben 29 anni nel cercare di voler costruire un hotel in un Paese che dovrebbe essere a vocazione turistica.
Si deve solo prendere atto, anche se sarebbe più conveniente stare zitti e subire, ma per fortuna, ho la grande libertà di poter dire come stanno le cose in quanto non appartengo ad alcuna “casta”.
Prendo atto con rammarico che questa vicenda è stata gestita come un “problema politico” e quando i politici “giocano” con gli imprenditori e soprattutto con il destino turistico di una zona è quanto meno vergognoso.
Penso sia doveroso che un comune cittadino possa porsi qualche domanda : ……si ha delle aspettative verso i politici che ci rappresentano e si cerca di capire ma purtroppo si fa molta fatica. Ciò che ci sembra normale purtroppo non lo è.
In questo caso specifico i fatti confermano che non esiste una programmazione urbanistica ma le scelte sono state fatte in base agli indirizzi clientelari degli “amici degli amici”….altrimenti non si spiegano le varie concessioni e gli insediamenti attualmente in vigore.
Cittadini di serie A e di serie B.
L’ex difensore civico Donata Borgonova a suo tempo aveva denunciato il metodo e la cultura di tipo “mafiosa” usati nei piccoli comuni……. possibile? sarà vero?
E poi purtroppo esistono i ciarlatani della politica che fanno finta di prendersi a cuore i problemi dei cittadini per poi rinnegare le loro stesse affermazioni.
E uno si chiede: “ma a chi siamo in mano? e con chi abbiamo a che fare”?
Un ex assessore provinciale che stralcia d’ufficio una zonizzazione approvata dal Comune di Carisolo …e poi Lui stesso concede e approva nelle vicinanze altre zone ben più impattanti per l’ambiente. Coerenza? Politica? Amicizia? Simpatia? Potere?
Infine …. l’attuale assessore provinciale appartenente al Partito della Lega Nord che tanto aveva speso per questa iniziativa con varie interrogazioni al consiglio provinciale (vedi ad esempio l’interrogazione n. 3347 agosto 2011 “Una provincia che avversa gli imprenditori in un momento di crisi economica è un fatto deprecabile e inqualificabile.”) ora …tace e subisce le scelte della precedente amministrazione…. Tacito accordo o fair play? Meglio non esporsi …..
Ma allora gli avvocati della PAT hanno agito in totale indipendenza non curanti della volontà di coloro che li avevano incaricati? Ebbene si… .qualcosa non torna.
Prima approvano, poi rimangiano decisioni già prese, poi riapprovano ….e poi stralciano….una commedia dettata da poca lungimiranza e tanta superficialità.
In tutta questa vicenda forse il vero sconfitto è il comune di Carisolo che ha perso una opportunità di sviluppo alberghiero in alternativa alle già molte, forse troppe seconde case. Paese purtroppo capeggiato da un sindaco favorevole alla costruzione di un bio digestore e contrario a un albergo.
Forse il vero problema è questo……l’incompetenza turistica e troppo personalismo guidato da un malessere che si chiama invidia.
Confermo, le sentenze si rispettano e non vanno criticate ma qualche dubbio rimane.