I gadget del Parco in vendita nei negozi Famiglia Cooperativa Pinzolo
I gadget del Parco in vendita nei negozi Famiglia Cooperativa Pinzolo
La consegna del primo espositore da parte del Presidente del Parco Naturale Adamello Brenta, Joseph Masè, al Presidente della Famiglia Cooperativa Pinzolo, William Collini, ha simbolicamente concretizzato nei giorni scorsi l’avvio del “Progetto commercianti”, lanciato dal Parco nel novembre scorso.
Da oggi, quindi, i gadget del Parco si potranno acquistare anche nei principali punti vendita della Famiglia Cooperativa Pinzolo: a Madonna di Campiglio (Piazza Righi), a Sant’Antonio di Mavignola, a Pinzolo e a Spiazzo.
In ognuno di questi negozi, i clienti troveranno uno speciale corner riservato che richiamerà al primo colpo d’occhio il legame degli articoli lì esposti con l’area protetta.
“Per cominciare, – spiega Ezio Maffei, responsabile del settore extra-alimentare della Famiglia Cooperativa Pinzolo – avremo in vendita una selezione dei gadget in campionario, come gli orsetti di peluches Trudy, le borsine in tessuto, zaini e cappellini, il bastone da escursione, poi vedremo come risponderà il gradimento dei clienti. Ci diamo tempo fino a Pasqua per registrare le prime osservazioni ma il banco di prova sarà l’estate. Siamo convinti che il turista abbia piacere di tornare in città con un ricordo autentico del luogo in cui è stato in vacanza. Ecco perché, già da tempo, abbiamo adottato la politica di commercializzare i brand locali, come quello della 3Tre o quello di Madonna di Campiglio e, ora, anche quello del Parco. Tra l’altro, non è la prima occasione di collaborazione tra Famiglia Cooperativa Pinzolo e Parco. Fin dai primi anni 2000, infatti, il logo del Parco compare sulle bustine di zucchero che è facile trovare negli esercizi pubblici qui in zona”.
Il progetto è stato concepito proprio in modo che, strada facendo, si affini tenendo monitorati i dati di vendita. Se ci saranno le condizioni, infatti, l’intenzione del Parco è quella di prediligere sempre più i prodotti dell’artigianato locale e a filiera corta, sfruttando le possibilità offerte dal già affermato marchio “Qualità Parco”.
Le tendenze del mercato mostrano che autenticità e unicità dei prodotti sono caratteristiche sempre più desiderabili dal cliente quindi se, come sembra, l’idea di acquistare qualcosa di irrintracciabile altrove sia un must have, allora un souvenir dal Parco appare in linea con i gusti dei consumatori.
“Per quanto ci riguarda – commenta l’Assessore alla comunicazione del Parco, Matteo Masè – si tratta di un’operazione di marketing territoriale a doppia valenza. Da una parte, abbiamo modo di allargare il nostro giro commerciale, visto che finora i gadget erano venduti solo nei nostri Punti info, e, dall’altra, possiamo rafforzare la nostra presenza sul territorio. Paradossalmente, infatti, il turista sceglie di venire in vacanza nelle nostre località per l’ambiente naturale e per il paesaggio ma non è consapevole dell’impegno dei locali di mantenere protette tali qualità. Con questo progetto, invece, il Parco c’è e se ne percepisce la presenza anche fuori dalle valli.”.
La Famiglia Cooperativa Pinzolo ha rotto gli indugi ma il progetto è apparso interessante anche ad altri commercianti che hanno richiesto la fornitura già per la prossima estate.
Per informazioni: Ufficio comunicazione del Parco (dott.ssa Ilaria Rigatti 0465.806645).