I laghi del Cornisello
Parcheggio l’ auto al bivio per la val Nambrone; in velocità arriva Sonia, salgo in auto, davanti a noi altri veicoli che vanno molto lenti …troppo lenti.
Dobbiamo essere al Rifugio di Luca Vidi il prima possibile, perché oggi si servono spazzel fatti in casa e polenta ai formaggi.
150 persone arrivano per mangiare dopo aver visto chi il lago nero, chi il lago inferiore, chi ,come la sottoscritta, il lago superiore a quota 2113, chi ha proseguito per il rifugio Segantini.
L’ anno scorso sono salita ben 5 volte, ora, in ferie, inizio le mia vacanza trentina da residente in valle da qui!
Ho rivisto i laghi che mancavano d ‘acqua ma non di bellezza, sempre da contemplare!
La montagna che circonda i laghi è simile alle rocce del Grand Canyon, inframmezzate da muschio, fiori, rigagnoli che scendono e sfociano nel lago che sembra mare azzurro verde di Sardegna.
Ritorno al Rifugio, dopo la camminata e mentre i camerieri cominciano a rilassarsi dopo il frenetico servire ai tavoli, mangio un fantastico yogurt ai frutti di bosco.
Ricaricata dalla natura alpina vado a casa, pronta a tornare al Rifugio anche per ridere con tutto lo staff.
Viva la montagna sempre!