I lavori ”‹sulle”‹ ferrate: Brentari e Castiglioni nel Brenta le più importanti
I lavori sulle ferrate:
Brentari e Castiglioni nel Gruppo di Brenta le più importanti
L’ufficio tecnico di SAT sede centrale comunica che stanno per iniziare i lavori di rinnovamento alla ferrata
Ettore Castiglioni ( 9 luglio) e il mese prossimo inizieranno le operazioni di rinnovamento anche alla ferrata Livio Brentari (20 agosto). Pertanto le due vie ferrate rimarranno chiuse per un periodo che va dai 20 ai 25 giorni, la differenza sulla durata delle operazioni naturalmente la faranno le condizioni meteo.
La via ferrata Ettore Castiglioni (segnavia O321) fu una delle prime ad essere realizzate
nel 1946, necessaria per collegare i rifugi Agostini e XII Apostoli e per offrire una alternativa più diretta e alpinisticamente meno problematica rispetto allo scavalcamento della Bocca d’Ambiez e della Vedretta dei Camosci. I due rifugi restano comunque collegati, in alternativa alla via ferrata Castiglioni infatti si può percorrere la via ferrata dell’Ideale (segnavia O304) verso la Bocca d’Ambiez e fino alla vedretta dei Camosci. Un percorso più impegnativo dal punto di vista alpinistico in quanto sulla Vedretta d’Ambiez si possono trovare tratti innevati, o ghiacciati e quindi si tratta di un percorso per escursionisti esperti, dove servono esperienza e attrezzatura adeguate.
La via ferrata Livio Brentari (segnavia O358) è un frequentatissimo e spettacolare collegamento alpinistico attrezzato che arriva a quota 2905 metri, tra il rifugio Agostini e il rifugio Pedrotti alla Tosa e fu inaugurata nel 1950. Il percorso ha inizio a monte del Rifugio Agostini e rimonta il ripido fondo morenico dell’alta valle, fino ai piedi della verticale e maestosa parete est di Cima d’Ambiéz e quindi, descrivendo un ampio semicerchio verso destra, prosegue sull’omonima vedretta, dove bisogna far attenzione ai crepacci, soprattutto sul lato orientale. Anche in questo caso i collegamenti tra i due rifugi non sono interrotti, in alternativa a questo percorso che il 20 agosto verrà chiuso, dalla Forcolotta di Noghera si può proseguire sul sentiero Palmieri (segnavia 320), oppure con una variante un po’ più complicata la via ferrata Mariella Apolloni.
Il piano di ripristino delle vie ferrate SAT è iniziato nel 2008 (SAT cura la segnaletica e la manutenzione di 68 vie ferrate e 125 sentieri attrezzati) ed ogni anno sono numerosi i lavori che l’Ufficio Tecnico
SAT con l’ingegner Luca Biasi e la Commissione Sentieri mettono in cantiere per garantire la sicurezza di alpinisti ed escursionisti.
Quest’anno oltre alle due ferrate menzionate
rientrano nel novero dei lavori una parte della via ferrata delle Bocchette Centrali, su una parte delle Bocchette Alte, la via ferrata Porton, la via ferrata Orsi e sulla Kosburger-weg, per citare le più importanti, oltre a numerosi sentieri attrezzati delle Alpi Ledrensi.
Per qualsiasi informazione si può contattare SAT sede centrale tel. 0461.981871 (Ingegner Luca Biasi) oppure consultare il sito della Commissione Sentieri https://sentieri.sat.tn.it/wp/?page_id=75.