I numeri del turismo trentino nel 2012
Il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento comunica i dati relativi agli arrivi e alle presenze turistiche registrate nel corso dell’anno 2012. Questi primi dati, seppur sintetici, consentono importanti valutazioni sulla dinamica dei movimenti turistici sia nel settore alberghiero, che nel complesso delle strutture ricettive, anche a livello territoriale.
Nel corso del 2012 in Trentino sono stati registrati oltre 11,4 milioni di presenze negli esercizi alberghieri e 4,1 milioni negli esercizi complementari. Per entrambe le tipologie ricettive si tratta di risultati estremamente positivi e, nel caso degli esercizi complementari, superiori a quelli raggiunti negli anni passati, in quanto per la prima volta sono stati superati i 4 milioni di presenze. Completano il quadro i circa 5,1 milioni di presenze registrate negli alloggi privati e i 9,3 milioni di presenze nelle seconde case. Il complesso delle strutture ricettive trentine, pertanto, ha visto nel corso del 2012 circa 30 milioni di pernottamenti, un livello molto elevato, che consolida le ottime performance rilevate negli ultimi anni.
A questi risultati in termini di presenze corrispondono, nel corso del 2012, valori altrettanto significativi dal lato degli arrivi, pari a circa 2,7 milioni di turisti negli esercizi alberghieri e a circa 5 milioni di turisti nel complesso delle strutture ricettive.
Nel corso del 2012 si è registrato un incremento, rispetto all’anno precedente, del 2,8% negli arrivi e dell’1,3% nelle presenze nel totale degli esercizi ricettivi; nel complesso, considerando anche gli alloggi privati e le seconde case, gli arrivi sono cresciuti del 2,3% e le presenze dello 0,4%.
A fronte dell’incremento più sostenuto degli arrivi rispetto alle presenze, nel 2012 si assiste ad una leggera flessione, comune peraltro a molti paesi europei, della permanenza media dei turisti nelle strutture ricettive trentine: 4,3 giorni è lunga mediamente una vacanza negli esercizi alberghieri, 5,3 giorni negli esercizi complementari e poco meno di 9 giorni negli alloggi privati e nelle seconde case.
Il contributo più significativo al raggiungimento di questo risultato è arrivato dai turisti italiani: nel corso del 2012 essi hanno fatto registrare 7,2 milioni di pernottamenti negli esercizi alberghieri e 2,1 milioni di pernottamenti negli esercizi complementari. Nel complesso delle strutture ricettive le presenze di turisti italiani hanno raggiunto nel 2012 quasi i 23 milioni e rappresentano il 77% delle presenze totali. In termini di variazioni, tuttavia, mentre le presenze dei turisti italiani risultano nel 2012 in leggera flessione nel complesso delle strutture ricettive rispetto all’anno precedente (-0,9%), le presenze straniere risultano in crescita in tutti i comparti (ad eccezione degli alloggi privati), facendo segnare un incremento del 5% nel complesso delle strutture ricettive.
Analizzando i dati dal punto di vista territoriale, gli ambiti che nel corso del 2012 hanno fatto segnare i valori di presenze alberghiere più elevati sono quelli della Valle di Fassa, del Garda trentino e delle Valli di Sole, Peio e Rabbi. Nel complesso delle strutture ricettive, gli ambiti con il maggior numero di presenze nel 2012 sono risultati quelli della Valle di Fassa, delle Valli di Sole, Peio e Rabbi e di Madonna di Campiglio – Pinzolo – Val Rendena.