Ieri l’assemblea dei soci della cooperativa di Storo Agri’90, che chiude l’annata in positivo
All’assemblea erano presenti anche il sindaco di Storo Nicola Zontini e i presidenti dei consorzi Bim del Chiese Claudio Cortella e del Sarca Giorgio Marchetti.
Nella sua relazione ai soci Giovanelli ha ringraziato il Consiglio di amministrazione di Agri’90 per il coraggio avuto nell’affrontare le scelte necessarie di investimento, ma soprattutto ha avuto fiducia nella qualità dei prodotti che hanno avuto successo sul mercato in questi anni. La cooperativa, ha detto, è diventata un significativo punto di riferimento per la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio. Ha poi parlato dei nuovi investimenti, la creazione di un nuovo mulino a pietra per il frumento, un magazzino e una nuova cella per la conservazione in atmosfera modificata del ribes e dei mirtilli. Investimenti per un milione e 400 mila euro, con un contributo della Provincia pari a mezzo milione di euro, un segnale importante di attenzione costante per la quale Giovanelli ha ringraziato Tonina e l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli.
Agri’90 non si muove solo nel settore cerealicolo, con la produzione di quello che è stato definito il re del Chiese, cioè il granturco, affiancato dal frumento e dal grano saraceno, ma è anche piccoli frutti, patate e prodotti lavorati, come la polenta cotta e le gallette, che stanno avendo un forte incremento nelle richieste della grande distribuzione e per le quali si pensa ad una specifica promozione. E a proposito di promozione ieri non si è dimenticato di citare il Festival della Polenta, che Agri’90 realizza in collaborazione con la Pro Loco di Storo, il Comune, il Bim del Chiese, Apt e Provincia. Dopo un anno di sospensione a causa della pandemia, quest’anno il Festival si ripresenta, dando appuntamento per il 2 e 3 ottobre prossimi con la sesta edizione all’insegna della sicurezza e della valorizzazione del prodotto di eccellenza di questo territorio.