Il Parco presenta il piano di mobilità alternativa dell’estate 2021

di Elena B. Beltrami

Il Parco presenta il piano di mobilità alternativa dell’estate 2021

IL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA

presenta il piano di mobilità alternativa dell’estate 2021:

un biglietto da visita dell’impegno di tutto un territorio a favore dell’ambiente

Non si è ben capito se quella di stamane, 12 giugno a malga Zeledria, è stata una conferenza stampa organizzata dal Parco Naturale Adamello Brenta, o se di fatto si trattava di una comunicazione congiunta di Apt Madonna di Campiglio ed Ente Parco.

Perché in realtà le parole d’ordine erano le stesse: sostenibilità, sicurezza, vivibilità, esperienze, medesimo è parso anche l’ambito d’azione (per lo meno stando alle dichiarazioni), ossia la proposta di una frequentazione in equilibrio tra il diritto al godimento delle bellezze naturali e rispetto delle regole.

E quale migliore tutela e attenzione alle nostre vallate di accesso a sentieri e rifugi, se non una organizzazione della mobilità che escluda il più possibile l’utilizzo del mezzo privato a favore di prenotazione preventiva (sulla piattaforma Openmove, su www.pnab.itwww.campigliodolomiti.it) di parcheggi, navette e noleggio auto con conducente in orari personalizzati?

Perché così sarà per Val Genova, Vallesinella, Patascoss-Ritort, Malga Zeledria, Val Biole, Val Algone, Val di Fumo e Val di Tovel.

A raccontare la filosofia alla base di questa poderosa organizzazione della mobilità il neoeletto Presidente del Parco Naturale Adamello Brenta Walter Ferrazza, dalla bocca del quale per la prima volta esce il termine “numero chiuso” che fino a ieri per tutti era quasi un tabù!

Ma tant’è, sarà che il virus non è ancora completamente debellato, sarà che l’assalto alla montagna dello scorso anno con la ripresa del contagio in autunno, qualcosa ha insegnato, e sarà che la transizione ecologica è scritta nero su bianco nel PRR del Governo, ma per tutti quanti ormai quella è la strada, senza se e senza ma.

Ferrazza ha poi ringraziato oltre alla Apt ed al suo staff, anche le amministrazioni locali, le ASUC, la Comunità delle Regole, informando la stampa e i numerosi amministratori presenti, che questo nuovo sistema di mobilità alternativa sarà il biglietto da visita della sostenibilità del territorio.

Per questo si stanno introducendo nel comparto organizzativo, previa adeguata formazione, qualcosa come 90 addetti, roba da fare invidia ad altri Parchi del territorio e perfino al piano provinciale di mobilità sostenibile pensato per i passi dolomitici!

Anche Tullio Serafini, presidente della nuova Apt Madonna di Campiglio che arriva fino a Storo, ha parlato di sostenibilità con il progetto “Platic free”, annunciando che lo stesso sponsor AUDI parla ormai di emissioni zero e auto elettriche. Ma Serafini annuncia anche l’allungamento delle stagioni, a partire da quest’anno quando tutto partirà (mobilità e apertura degli impianti di risalita) il 19 giugno.

Numerosi gli interventi a seguire nel corso della Conferenza Stampa: il dirigente del Servizio Provinciale Aree Protette Roberto Stanchina, Roberto Andreatta del Servizio Trasporti PAT, l’assessore provinciale al Turismo Roberto Failoni e l’assessore all’ambiente Mario Tonina.

E numerosa anche la rappresentanza delle amministrazioni locali presenti a malga Zeledria, con i vicesindaci di Pinzolo e Tre Ville, Albert Ballardini e Mattia Malacarne, il presidente dell’ASUC di Fisto Massimo Ferrazza, oltre membri della Giunta e del Comitato di Gestione dell’Ente Parco.

Presentazione del Piano mobilità del Parco
Presentazione del Piano mobilità del Parco
Presentazione del Piano mobilità del Parco
Presentazione del Piano mobilità del Parco
Presentazione del Piano mobilità del Parco
Presentazione del Piano mobilità del Parco