Il Parco ribadisce la propria contrarietÁ all”™utilizzo turistico degli elicotteri
Il Parco Naturale Adamello Brenta ribadisce con forza la propria contrarietà all’utilizzo turistico degli elicotteri sul proprio territorio.
Tale pratica viene considerata in contrasto con la tutela dell’ambiente e con i criteri del turismo consapevole e rispettoso che l’area protetta cerca di proporre.
A tal fine il Piano del Parco, all’articolo 6.1.20, vieta “il sorvolo a motore, con le sole deroghe dettate dalla Legge Provinciale n. 5 del 1996” che non lascia spazio all’utilizzo dell’elicottero per fini turistici.
Il Presidente dall’Ente Avv. Joseph Masè, conferma la posizione del Parco ricordando che “devono essere autorizzati solo i voli di soccorso e di servizio ai lavori in quota che necessitano dell’uso dell’elicottero per questioni di sicurezza o di diminuzione degli impatti ambientali rispetto ad altre forme di intervento. Con questo spirito, anche nel recente passato, abbiamo segnalato ai servizi competenti della Provincia di Trento l’assoluta necessità di limitare il più possibile l’utilizzo di tale mezzo”.
A conferma della sensibilità del Parco nei confronti del tema, il Presidente Masè evidenzia anche che “ il Cuore delle Dolomiti non deve essere ferito e offeso da modalità di fruizione incompatibili con la conservazione e tutela della natura. Le Dolomiti di Brenta e l’Adamello vanno considerate come un patrimonio non solo del Trentino, ma del mondo intero e come tale rispettato con cura e dedizione”.
In sintesi, Parco Naturale Adamello Brenta, in merito al tema dell’utilizzo a fini turistici dell’elicottero, ha preso posizione in modo chiaro e lontano da qualsiasi spiacevole interpretazione.
Strembo, 3 gennaio 2017