Il presepe donato all’arcivescovo di Perugia Maffeis
Realizzato in legno di pino intrecciato proveniente dai boschi della Valsugana
A Perugia il presepe allestito dalla Protezione civile trentina
Legno di pino intrecciato, una capanna in stile baita e le statue ricavate dai tronchi cresciuti nei boschi della Valsugana. È stato realizzato dalla Protezione civile trentina con il Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Spera il presepe allestito nella piazza simbolo di Perugia, nelle “Logge di Braccio” della cattedrale di San Lorenzo. Un dono che è anche un omaggio all’arcivescovo monsignor Ivan Maffeis. A lui e alla sua comunità sono stati portati gli auguri di buon Natale del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. L’opera è stata inaugurata oggi pomeriggio, alla presenza di una rappresentanza delle Strutture operative trentine, con il presidente della Federazione dei Vigili del fuoco volontari del Trentino Luigi Maturi e il sindaco di Castel Ivano Alberto Vesco. La cerimonia è stata allietata dai canti del coro Sant’Ilario di Rovereto. Per l’occasione, il Corpo forestale trentino ha donato al Comune di Perugia quindici abeti giovani di quattro metri d’altezza che caratterizzeranno le principali piazze della città e saranno addobbati dalle parrocchie. Le statue che riproducono la Sacra Famiglia di Nazareth insieme al bue e all’asinello, con i pastori e le pecorelle, sono state tutte realizzate in legno dagli artigiani volontari del Comune di Castel Ivano.