Il raduno di fuoristrada non si è svolto nel Parco
Il raduno di fuoristrada non si è svolto nel Parco
Strembo, 2 ottobre 2017
Con riferimento alle reazioni riscontrate successivamente alla notizia di un raduno di veicoli fuoristrada che si è svolto nelle giornate del 16 e 17 settembre in Val di Non, il Parco Naturale Adamello Brenta precisa di non aver rilasciato alcuna autorizzazione.
Dato che il tracciato individuato dagli organizzatori del raduno si è sviluppato all’esterno dei confini del Parco ed anche all’esterno dei siti Natura 2000, l’Ente Parco è rimasto totalmente estraneo all’iter autorizzativo, mentre il raduno ha ottenuto le autorizzazioni, ove necessarie, al transito su strade forestali da parte delle amministrazioni competenti e della forestale.
Il Parco era stato opportunamente informato dai Servizi provinciali dello svolgimento della manifestazione e, verificato che il percorso fosse fuori area Parco, gli uffici non hanno ravvisato alcuna competenza da parte del Parco e non hanno informato né Presidente né Giunta, che non erano chiamati a esprimersi in merito.
Andando ulteriormente a fondo alla questione, dalla Relazione conclusiva che ci è stata consegnata dagli organizzatori del raduno, si evince che l’unico attraversamento dei mezzi nel Parco, avvenuto a seguito di un cambio di programma a causa delle condizioni metereologiche, è stato effettuato per raggiungere il Rifugio Capriolo in Val di Tovel per la cena di sabato 16, dove chiunque si può recare, in quanto raggiungibile sulla strada provinciale SP14 da Ville d’Anaunia.
Se il tracciato avesse riguardato la viabilità forestale interna all’area protetta, sarebbe risultato in contrasto con le Norme di Attuazione del Piano del Parco, che vietano, dal 2008, di effettuare "competizioni o manifestazioni motoristiche, ad esclusione di quelle effettuate su strade statali" (art. 6.1.30).
Fatte queste opportune precisazioni, spiace rilevare che sia stato l’articolo pubblicato dall’Adige sabato 30 settembre, non firmato, ad enfatizzare il passaggio “Con i fuoristrada nel Parco naturale”, sollevando polemiche su questioni inesistenti.