Il Sentiero di San Vili, Orme antiche, Percorsi futuri

di Apt PinzoloCampiglio

All’interno de «Il Mistero dei Monti – Futurismo alpino» un percorso per turisti, viandanti e pellegrini: sabato 8 agosto con partenza alle ore 9 dall’Apt di Madonna di Campiglio (info e prenotazioni: 0465.447501).
IL SENTIERO DI SAN VILI. ORME ANTICHE, PERCORSI FUTURI

Si tratta di un sentiero unico in Trentino, ripristinato dalla Sat sulle antiche tracce del percorso che nel IV secolo da Trento, partendo nel sobborgo di Vela, portava a Madonna di Campiglio attraverso la via romana. Su quelle tracce anche un giovane intellettuale arrivato a Trento per annunciare il Vangelo camminava alla volta delle lontane terre della Judicaria. Quel giovane, Vigilio (da cui il nome San Vili), sarà aletto Vescovo di Trento nel 385. Una preziosa tappa a ritroso da Madonna di Campiglio fino alla Pieve di Spiazzo, dove la leggenda indica il luogo del martirio del Santo. in compagnia di un esperto d’arte e delle guide alpine per cogliere le trasformazioni del paesaggio e i tanti segni del sacro. All’arrivo, ad accogliere il gruppo ci sarà Monsignor Iginio Rogger, uno dei più importanti storici della Chiesa tridentina, che in piazza della chiesa a Spiazzo parlerà di «San Vigilio tra storia e mito». Altri camminatori potranno aggiungersi al gruppo nei paesi di San Antonio di Mavignola, Pinzolo e Caderzone Terme.

All’interno del progetto «Il Mistero dei Monti – Futurismo alpino» questo appuntamento crede opportuno recuperare il tema dell’andare a piedi, con il ritmo naturale e costante che richiede un percorso di più lunga distanza, nella convinzione che questo modo di procedere riconduca ad un tempo e un ritmo più personale e intimo. Così il procedere nel paesaggio permette osservazioni e percezioni diverse di un luogo, magari visto e attraversato altre volte di fretta. La compagnia delle guide alpine e di un esperto d’arte aiuterà a cogliere la presenza del sacro nei diversi punti che verranno attraversati e le trasformazioni nel tempo.
Il percorso intercetta antiche vie di comunicazione profondamente diverse dalle attuali, realizzate di norma in alto, in posizione di osservazione del fondovalle: luoghi che ancora conservano l’eco di vicende lontane.
Sentiero di passaggio per uomini e merci, soldati e pellegrini, collegamento tra la piana dell’Adige, la zona del Sarca e le valli Giudicarie. Il ripristino del sentiero che questo appuntamento vuole valorizzare e portare nel futuro è stato fortemente voluto dalla Società degli alpinisti Tridentini e dai giornalisti e amici della montagna Franco de Battaglia e Roberto Bombarda con la scrittrice Liliana Polo. Il “Mistero dei Monti” ripropone l’itinerario a viandanti, pellegrini e futuristi alpini.