Incontro con il giornalista Nuzzi, PalaDolomiti gremito

di Alessandro Giacomini

Paladolomiti esaurito ieri sera per l’incontro con l’autore di “Sua Santità”, il best-seller giornalistico del momento. Ospite dell’amministrazione di Pinzolo,di cui ringrazio a titolo personale, la dirigente della biblioteca pubblica dott.ssa Carla Maturi e l’assessore alla cultura Anita Binelli .

Di fronte a 400 persone, Gianluigi Nuzzi giornalista investigativo e conduttore televisivo, alla sua seconda prova editoriale, dopo “Vaticano SpA”, ha dialogato con i rappresentanti del Comitato Laici Trentini, che ha organizzato la serata, e illustrato curiosità e retroscena, intrecciando riflessioni sullo stato attuale della democrazia italiana. Questo libro, infatti, non è tanto sul Vaticano e sui suoi intrighi, ma sull’influenza che questo potere ha sull’Italia, come si evince da appunti, memorandum o lettere in cui si cerca esplicitamente di intervenire su leggi e provvedimenti. Lo ha osservato acutamente Mauro Bondi, presidente dei Laici Trentini, introducendo la serata, quando ha detto che per quanto lo sappiamo e lo immaginiamo, è impressionante vedere in concreto, documentate, nero su bianco, le pressioni che vengono messe in atto. Esemplare la vicenda dell’esenzione Ici, che ha voluto ricordare in dettaglio Nuzzi, ricostruendo puntigliosamente i retroscena di quello che è sembrato un atto di generosità della Chiesa cattolica (pagare l’imposta per gli edifici a carattere commericiale), ma che al conrario è stato un atto dovuto di fronte a un imminente pronunciamento europeo, che anzi avrebbe costretto il Vaticano e gli enti religiosi a pagare cospicui arretrati.

Tanti poi gli spunti e gli aneddoti che Nuzzi ha raccontato rispondendo alle domande del prof. Bruno Firmani e poi a quelle del pubblico.



Da sottolineare che Gianluigi Nuzzi non è certo un anti-clericale, e che questo non è un libro “contro” la Chiesa. Anzi in più punti, e lo ha detto anche ieri sera esplicitamente, Nuzzi esprime tutta la sua simpatia per Papa Ratzinger, un pontefice forse prigioniero di una cerchia interna, ma intimamente deciso a fare pulizia e ridare trasparenza. Nel complesso il giudizio di Nuzzi sull’operato della Chiesa in Italia è positivo. Proprio per questo, ha sottolineato, certe cose offendono i cattolici veri e vanno denunciate. E in ogni caso, le notizie vanno sempre date, questo è il lavoro dei giornalisti, non a favore o contro qualcosa.

a cura di Alessandro Giacomini segretario Laici Trentini per i diritti civili

Serata con Nuzzi al PalaDolomiti di Pinzolo

Serata con Nuzzi al PalaDolomiti di Pinzolo