International Dance Theatre and Musical Festival
Le scuole di danza salgono in quota ed è un successo
INTERNATIONAL DANCE THEATRE AND MUSICAL FESTIVAL
Duecento ballerine e ballerini hanno seguito le lezioni di Luigi Grosso & C.
Ultimi passi di danza per la 6ª edizione dell’“International Dance Theatre and Musical Festival” che, iniziato il 27 luglio, si conclude oggi a Pinzolo. Dalla passione per il ballo di Gloria Baraldi, presidente di “Rendena Eventi”, l’associazione organizzatrice dello stage, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, quella che all’inizio era una “prova”, oggi, a sei anni dal debutto, è diventata un punto di riferimento fisso per la preparazione estiva di ballerine e ballerini che si preparano alle selezioni autunnali d’ingresso ai corpi di ballo nazionali. Quest’anno in 200 appassionati di danza, soprattutto classica e modern, dagli 11 ai 27 anni, provenienti dai principali enti lirici, accademie e scuole private di tutta Italia, hanno scelto lo stage di Pinzolo per ossigenarsi e perfezionare la propria tecnica. Alcuni danzatori sono arrivati anche dalla Francia. L’“International Dance Theatre and Musical Festival”, sotto la direzione artistica del ballerino e coreografo Luigi Grosso, è l’unico stage estivo a concentrare, in una settimana, i migliori insegnanti d’Italia.
Luigi Grosso e Irma di Paola sono stati i maestri di modern, modern TV e video dance, Max Bartolini, docente in programmi televisivi e ballerino in tournée musicali, ha insegnato le tecniche del musical e del triple threat musical, affiancato da Flavia Astolfi, cantante, ballerina e attrice, mentre il classico e il repertorio hanno avuto, come docenti, Maria Gabriella Tessitore, vice direttrice dell’Accademia nazionale di Danza di Roma, e Anna Maria Prina, ex direttrice del Teatro alla Scala di Milano. Tutto il “PalaDolomiti” di Pinzolo, dal teatro principale alle sale “minori”, ciascuna dedicata ad una tecnica specifica, è diventato, per sette giorni, una grande scuola ballo.
«Siamo davvero soddisfatti di questa edizione – commenta il direttore artistico Luigi Grosso – perché in un periodo critico, di molte incertezze, come quello che stiamo vivendo, abbiamo raggiunto un risultato di iscritti inaspettato. Direi che è stato premiato il lavoro iniziato quasi un anno fa, ancora a settembre, con la promozione dell’iniziativa in tutta Italia, presso i numerosi stage che si tengono durante l’anno, e a “Danza in Fiera”. Sei anni fa, con non pochi sacrifici, ci siamo inseriti nel boom del fenomeno ballo (complici trasmissioni televisive quali “Amici”) e un passo alla volta ci siamo fatti conoscere e apprezzare”. In questa iniziativa “ci abbiamo buttato el core”, poi la qualità della proposta, il passaparola positivo di chi vi ha partecipato, i contatti con gli allievi e le borse di studio hanno fatto il resto». «Nella prima edizione – aggiunge Gloria Baraldi – non avevamo nemmeno un teatro e dovevamo spostarci da una sala prove all’altra con i pulmini. Nella sesta abbiamo ricevuto il patrocinio di “Capezio”, la più grande azienda al mondo di forniture di materiale tecnico per la danza. Un bel successo, con il coinvolgimento di numerose famiglie che, con la scusa di accompagnare i figli, hanno soggiornato una settimana a Pinzolo. Infine, un’occasione per i giovani del posto, che partecipano ai progetti legati alla danza del Piano giovani Val Rendena-Busa di Tione e che si sono iscritti allo stage estivo, di mettersi in gioco e di conoscere un’esperienza formativa di alto livello”.
Dal repertorio classico al modern, dal contemporaneo al musical fino all’hip hop: la prestigiosa “scuola di danza” ai piedi delle montagne più belle del mondo è stata un’occasione davvero unica per imparare e perfezionare il proprio stile e per divertirsi.