Interrogazione e nota di Diego Valentini
Egr. Sindaco,
che il buon senso non sia una delle cose che la contraddistingue é cosa ormai nota, congiuntamente mi è anche dato di constatare che nemmeno sono nel suo bagaglio valori importanti quali: la modestia e la concretezza. Queste mie considerazioni si rendono necessarie visto le fuorvianti e spudorate affermazioni da Lei pronunciate in occasione della riunione con la Consulta Frazionale di M. di Campiglio.
Nel entrare però nel merito, dell’interrogazione in oggetto, prendo pure atto che l’elemento forte che la contraddistingue, oltre alle ambizioni personali è l’essere stato ieri ed ancora oggi senza idee, quantomeno su come amministrare questo nostro Paese, promuovendo un suo equilibrato sviluppo socio-economico, questo, nonostante Lei sia stato favorito dall’aver trovato una situazione contabile e finanziaria ordinata e senza strascichi di impegnativi contenziosi, basti pensare alla sentenza Grostè, alla vertenza al Prato del Sogno e tante altre. Soprattutto va rimarcato che la Sua attività amministrativa anche quella di dubbia legittimità, non è mai stata ne contrastata ne ostacolata, causa anche una scontata rassegnazione da parte delle minoranze.
Preso quindi atto e rimarcata la “sua pochezza”, che la induce nel parlare a sproposito su cose che riguardano la precedente amministrazione e non ultimo nel cercare di accaparrarsi meriti per opere che non le appartengono, visto che Lei si è soprattutto “impegnato” ad inaugurare ed avviare opere pensate progettate e finanziate da altri. Basti pensare:
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Al Centro Congressi di Madonna di Campiglio, abbandonato senza stimoli per una sua razionale e produttiva gestione.
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Al Centro della Protezione Civile a Pinzolo realizzato con le sole risorse finanziarie del Comune e gli “spettanti” contributi da parte della PAT, senza favoritismi di sorta come qualcuno a tentato di far credere.
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Il completamento del Polifunzionale di Pinzolo, per il quale l’unico “merito”attribuibile è il colpevole ritardo con cui l’opera si avvia al suo completamento.
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La ristrutturazione dell’edificio ex scuole elementari già a suo tempo avviato dalla precedente Amministrazione con l’affidamento del progetto di massima e l’avvio della ricerca del finanziamento.
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All’ampliamento della Casa di Riposo Abelardo Collini, sostenuto dalla precedente Amministrazione nella ricerca delle autorizzazioni e del finanziamento ma soprattutto resa possibile dall’acquisizione gratuita del terreno necessario alla sua espansione attraverso una convenzione che ha portato solo benefici al Comune ed alla Comunità.
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Stessa cosa può essere detta per quanto riguarda il completamento dell’imbocco sud della galleria a Madonna di Campiglio, con l’alloggiamento dei vari servizi, voluto dalla precedente Amministrazione tramite l’impegno per il finanziamento di una prima parte di opere previsionali.
Ma non finisce qui ! Tra le tante negatività regalateci dalla premiata ditta Bonomi & C. va ricordata la soluzione adottata per la ristrutturazione del Centro CONI, ove ci si è inchinati alla peggiore delle soluzioni, caricando al nostro Comune oneri pesantissimi e togliendo a M. di Campiglio la possibilità di avere una struttura strategica per la comunità e la sua promozione turistica quale l’Università dello Sport, visto che le scuole già ci sono e bastava rammodernarle.
In questo contesto mi corre l’obbligo anche di rimarcare che Lei è:
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Un Sindaco che, ha tradito la volontà espressa tramite referendum dalla sua gente, aderendo alla costituzione di una Comunità di Valle non voluta e che non sarà in grado di dare adeguate risposte ai bisogni della nostra gente,
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Un Sindaco che, non è stato in grado di motivare e coordinare le tante risorse umane che con Lei hanno ed avevano intrapreso “l’avventura” di governare il paese, anzi demotivando i soggetti più preparati,
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Un Sindaco che, ha ignorato le esigenze di infrastrutturazione del territorio (acquedotti fognature ecc), corposamente avviata dalla precedente Amministrazione nella convinzione che la qualità della vita e della stessa proposta turistica dipende anche da queste opere. Va a questo punto evidenziato che la prevista captazione delle acque a Cornisello risulta, oltre che costosissima, inopportuna per motivi sanitari e perché cosi come concepita mette ancora una volta il comune di Pinzolo in stato di soggezione da Carisolo e Giustino,
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Un Sindaco che, si è totalmente dimenticata di S. Antonio di Mavignola.
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Un Sindaco che amministrativamente ha abbandonato anche Madonna di Campiglio avviandola turisticamente ad un preoccupante livellamento verso il basso, interrompendo quel ciclo virtuoso di realizzazioni che la precedente amministrazione di concerto con gli operatori locali aveva intrapreso, come presupposto per un suo rilancio quale località di “eccellenza”.
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Un Sindaco che si vanta dei risultati raggiunti con il potenziamento impiantistico, per il quale il solo merito è di aver stravolto un razionale progetto di sviluppo “sciistico” e di averlo trasformato in una voragine di passività, dimenticando di dire che il riassetto economico della dissestata soc. Funivie Pinzolo è stato realizzato da altri e senza doverosamente dire che quello che oggi si può realizzare è il risultato di anni di aspri confronti con le forze avverse per superare lo scoglio più difficile, della conformità urbanistica. In quanto, in una provincia opulenta come la nostra, il finanziamento non era certo un problema.
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Un Sindaco che a dato il suo consenso alla realizzazione della circonvallazione, attraverso la Pineta, senza aver con cognizione di causa posto vincolanti condizioni per la salvaguardia di un area pregiata e di significativo valore per Pinzolo, di pari importanza, per la stagione estiva agli impianti di risalita per l’inverno, con l’illusione che cosi la fanno subito. Sappiamo che razionalmente il problema della viabilità, qualunque sia la scelta, si evolverà nei prossimi 5 anni e forse più, ed ogni qualsiasi altra affermazione altro non è che una grande bugia.
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Un Sindaco che ha fatto crescere in modo esponenziale i costi dell’ attività amministrativa (circa il doppio della precedente amministrazione) tramite l’aumento delle indennità, delle trasferte e la dotazione di telefoni cellulari ecc.
Se a questo aggiungiamo che lei non ha nemmeno quell’autorevolezza necessaria per indirizzare i suoi collaboratori, i suoi censiti e la loro economia, non posso che esprimere la mia piena insoddisfazione per la risposta alla mia interrogazione e ritenerla persona inadeguata al ruolo ed alle responsabilità che derivano dall’essere Sindaco di questo nostro Paese.
Pertanto, non posso che contestualmente formulare i migliori auguri, auguri, auguri, perché cambi.
Diego Valentini