Intervento dell”™ On. Emanuela Rossini alla Camera dei Deputati
Pubblichiamo l’Intervento dell’ On. Emanuela Rossini che ha tenuto in Aula alla Camera e con cui ha votato la fiducia al Governo (9 settembre 2019)
“Presidente della Camera, Presidente del Consiglio dei Ministri, Membri del Governo e Onorevoli Colleghi,
ho apprezzato in modo particolare il processo di mediazione tra le forze politiche, con cui è nato questo Governo per dare governabilità al Paese. Va riconosciuto, è stato un atto coraggioso, responsabile e nuovo in questa Legislatura. Chiedo che questo senso di responsabilità sia alla base di un continuo dialogo costruttivo, perché il Paese ha bisogno di riforme, cultura istituzionale, concretezza e credibilità. Tutti noi portiamo qui una rappresentanza di pari valore, che va ascoltata, a cui vanno date risposte possibili, sul piano costituzionale, economico ed eque per la società.
Come rappresentante di una terra come il Trentino Alto Adige, conosco bene il valore del compromesso, della negoziazione, perché su questi processi si fonda la nostra Autonomia Speciale. Voler annullare questo in politica, imponendo una sola voce, significa disconoscere la strada democratica che ha portato allo sviluppo economico e culturale del nostro Paese, alla pace e alla stabilità del nostro continente. Per noi il dialogo è l’unica strada per governare. Ho apprezzato nelle Sue parole, Presidente Conte, l’impegno di valorizzare “con la massima intensità” le autonomie speciali e chiedo che questo venga tradotto in un ascolto concreto, apprezzando l’esperienza che proviene da una terra come la mia, che ha lavorato a lungo, con fatica e che continua a cercare di gestire innovando i servizi.
L’atteggiamento, condiviso nella maggioranza, di avviare una strategia di dialogo con Bruxelles, per noi è un perno importante. Ho molto apprezzato questo punto nel programma di Governo. Occorre valorizzare anche le nostre esperienze transfrontaliere e quelle che vedono collaborazioni tra regioni vicine.
Oggi va costruita una fiducia lungo una strada dove, contestualmente, si trovano diritti e doveri, affrontando le sfide contenute in questo programma di Governo come grandi opportunità.
Per fare questo è importante che il progresso economico diventi progresso sociale, equo e sostenibile, solo così la società intera sentirà vere le risposte che la politica darà.
Rafforzare la coesione sociale oggi significa puntare molto sulla cultura: ho apprezzato questo punto e devo dire che è importante farlo in modo capillare, tra tutti i settori, perché la cultura diventi davvero il vettore per il nostro made in Italy, segno distintivo e di unicità anche per le nostre imprese.
Oggi è molto più facile dire “no” che dire “sì”, dobbiamo chiederci il perché. Ci vuole speranza, senza la quale non possiamo andare avanti. Lo dobbiamo ai nostri giovani ed è per questo che a noi è richiesto uno sforzo di mediazione e di innovazione del dialogo politico sui nostri territori. Auguro a Lei, Presidente, alla squadra di Governo e a tutti noi, un buon lavoro, responsabile, continuo, con cui costruire fiducia insieme, all’interno del nostro Parlamento e nel Paese. Grazie.