Intervento di Bruti alla presentazione del candidato Gallucci

di T. Bruti

INTERVENTO DI TOMASO BRUTI ALLA PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO AUGUSTO GALLUCCI A PINZOLO – 21.04.10

E’ nota a tutti la mia presenza tra le fila di William Bonomi dal 2005 al 2009; prima come assessore all’urbanistica, poi come assessore ai lavori pubblici e protezione civile; nel 2005, primo eletto con 92 preferenze, poi nel 2007 secondo con 136.
Ritengo di aver svolto il mio ruolo con serietà e impegno, cercando di onorare il compito affidatomi, prima ancora che dal Sindaco, dai miei compaesani attraverso il voto.
Nella primavera 2009 ho scelto di dare le dimissioni ed uscire dalla compagine di maggioranza; questa scelta, maturata dopo mesi di riflessione, è stata non poco facile in quanto sentivo il peso della mia responsabilità nei confronti soprattutto dei miei elettori.
Dopo approfondite riflessioni ho deciso di non poter più condividere sia nei metodi che nel merito l’amministrazione del Sindaco William Bonomi; mi sono reso conto che, più passava il tempo, più i metodi del sindaco assumevano forme di governo caratterizzate più dall’imposizione che dalla condivisione e sempre meno si discutevano le varie strategie utili per il paese; strategie che normalmente vengono quantomeno discusse, ponderate e poi decise collettivamente.
Non vi erano alternative: o si restava lì fermi al proprio posto solo per avere  la propria poltrona, chinando la testa, dicendo sempre e solo “va bene” ( come hanno fatto in molti che poi, più o meno tacitamente, mi hanno seguito nella scelta di abbandonare Bonomi) senza nemmeno sapere ciò di cui si stava parlando; ciò che poi si andava in consiglio ad approvare.
Oppure, con grande senso di responsabilità, si decideva di abbandonare una squadra nella quale non ci si poteva più riconoscere, preferendo il buon senso e la lealtà verso i miei concittadini e, in silenzio e senza tanto clamore, si usciva chiudendo la porta ad un passato caratterizzato ormai da un’amministrazione succube al volere del Sindaco.
Ci sarebbero stati pure tutti i presupposti per far cadere per la seconda volta l’amministrazione Bonomi, ma il mio senso civico mi ha impedito di poter realizzare quell’evenienza.
Non sarebbe stato opportuno per il paese trovarsi nuovamente in crisi di governo e non volevo essere io l’artefice di una crisi.
I fatti che sto raccontando  vengono confermati da tutti i precedenti e successivi ritiri dalla squadra del Bonomi di tutta una serie di personaggi, noti a tutti, tacciati per transfughi e per coloro che abbandonano una squadra.
Non è così, e il fatto di essere in molti ad aver abbandonato il Bonomi dimostra che evidentemente sta in lui l’incapacità a gestire una squadra di governo caratterizzata da persone pensanti e con senso critico.
La sua strategia politica, come anche dimostrano le sue liste, è la stessa di prima: contornarsi da tanta gente disposta a non porre troppe domande e ad accontentarsi, per chissà quale arcano motivo, a dire sempre e solo “si” senza sviscerare le varie problematiche, come farebbero gente di buon senso ,civico e critico.
Nella sua presentazione a Pinzolo, William Bonomi ha affermato di aver impegnato circa 23 ml di € in opere pubbliche nel biennio 08/09. Si tenga presente che io ho ricoperto la carica di assessore ai lavori pubblici dal novembre 07 al marzo 09.
Il 2008 ha rappresentato un anno record per impegno di spesa, nel comparto lavori pubblici,  con circa 15 ml di € (a fronte dei 23 propagandati dall’attuale Sindaco) per cui posso tranquillamente asserire che ho dato il via a tutta una serie di opere che oggi stanno giungendo a compimento.
Dopo la campagna elettorale provinciale che mi vedeva nella fila dell’UPT (stesso partito di Bonomi) i rapporti tra me e il Sindaco si sono incrinati non solo per i motivi di cui sopra, ma anche perché il mio assessorato veniva sistematicamente smembrato con deleghe, per opere anche di grande valenza, affidate a destra e a manca pur di accontentare tutti  i suoi sostenitori; mi si stava facendo terra bruciata intorno, in quanto non ritenuto capace di essere uno “yes man”.

Ritengo quindi importante per tutta la comunità poter essere parte attiva in questa partita elettorale che ci accompagnerà fino al 16 maggio cercando di far capire quali siano i vantaggi della lista “LA CIVICA” che sostiene AUGUSTO GALLUCCI alla carica di Sindaco del nostro Comune. Vi partecipo, in quanto sono convinto che le nostre caratteristiche rispondano a fondate esigenze:

  • Innanzitutto aver un candidato Sindaco disposto a garantire la sua presenza con continuità, come GALLUCCI,  vicino alla gente e per la gente, e che giornalmente possa avere il “polso della situazione” di ciò che accade in Comune; persona abituata ad amministrare e ad interpretare i bisogni della gente; spesso critico, anche con se stesso, ma al contempo fortemente costruttivo.
  • Altra caratteristica positiva è il fatto di presentarci a voi con una sola lista:
    in questi mesi ne abbiamo discusso, abbiamo vagliato le varie possibilità, ma siamo giunti alla conclusione che una sola lista, senza tanti compromessi e con le persone giuste, sia la scelta vincente.

Una sola lista composta da una buona eterogenicità sia professionale, sia di età, sia di sensibilità, che in un gruppo di uomini che vogliono condividere un percorso di impegno per il proprio paese rappresenta una ulteriore ricchezza.
Siamo ben consapevoli che siamo in pochi, rispetto ai numeri di candidati che siamo ormai abituati a vedere nelle liste che sostengono William Bonomi, ma siamo comunque convinti che la nostra lista, letta anche da voi che ci conoscete, possa definirsi, con grande tranquillità ed onestà intellettuale, ben strutturata e ben rappresentativa nei confronti della nostra comunità.
ABBIAMO EVIDENTEMENTE PUNTATO SULLA QUALITA’ E NON SULLA QUANTITA’

  • La vicinanza alla persona attraverso le politiche sociali:
    certamente sono importanti le opere pubbliche, l’urbanistica il turismo e il patrimonio, ma sono convinto che tutto ruoti attorno al censita e ai suoi bisogni.
    A chi vive per tutto l’anno nel Comune di Pinzolo bisogna offrire una buona qualità di vita e di servizi, considerando che, se sta bene il residente, sta bene anche il turista….
    Anzi, tutti staremo meglio.
  • La riorganizzazione del municipio attraverso l’utilizzo delle tecnologie innovative che permettano, in pratica, di poter offrire servizi sempre più snelli, come ad esempio lo sportello unico e la possibilità di richiedere certificati tramite computer.

Concludo con uno slogan che deve essere portato per il paese e fatto conoscere perché intriso dalle nostre intenzioni:

MEGLIO UN MEDICO PER TUTTI CHE UN COMMERCIALISTA PER POCHI.

Tomaso BRUTI
Candidato a sostegno di AUGUSTO GALLUCCI SINDACO
nella lista “LA CIVICA”