Ispettori europei al Parco del Brenta

di Elena B. Beltrami

Ispettori europei al Parco del Brenta

VAL RENDENA – La denominazione di Geoparco non si acquisisce per simpatia o per sentito dire. La qualifica è un riconoscimento molto serio che ogni 4 anni viene sottoposto a verifica da parte degli ispettori europei. I giorni scorsi sono arrivati in Val Rendena e sono stati ospiti del Parco Adamello Brenta due verificatori incaricati dalla European Geoparks Network: Henning Zellmer, geologo del Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen in Germania e Marko Komac, geologo dellInternational Union of Geological Science proveniente da Ljubljana, i quali, accompagnati dalla geologa del Parco, Vajolet Masè, hanno visitato il territorio e i Geositi locali. Incontri sono stati organizzati con gli amministratori locali, con lo staff del Parco, con le Guide Alpine, l”™Apt e gli imprenditori attestati “QualitÁ  Parco”. I requisiti da verificare riguardavano in particolare la “geointerpretazione”, il coinvolgimento degli attori locali per lo sviluppo sostenibile e la diffusione di una cultura ambientale. E sarÁ  solo durante il meeting dei geoparchi di settembre che si saprÁ  se il Parco avrÁ  superato l”™esame e se la denominazione di Geoparco sarÁ  confermata. L”™essere Geoparco costituisce un importante tassello del bene seriale Dolomitico, Patrimonio dell”™UmanitÁ  Unesco, perché da una parte rinforza la percezione di custodire una ricchezza immensa e dall”™altra carica di considerevoli responsabilitÁ  il Parco, nonché tutte le realtÁ  istituzionali che governano il territorio. Non basta in sostanza essere un territorio straordinario. Occorre anche saper sviluppare una attenta attivitÁ  di divulgazione, di educazione ambientale ed una costante interazione con la popolazione locale, con le istituzioni, scolastiche e non, e con il settore turistico. (e.b.b.)