“Italian Green Road 2024”: 3° posto per la Ciclovia Val Rendena-Valle del Chiese, grazie alla tematizzazione “Ciclovia dei Fiori”

di Apt Madonna di Campiglio

“Italian Green Road 2024”: 3° posto per la Ciclovia Val Rendena-Valle del Chiese, grazie alla tematizzazione “Ciclovia dei Fiori”

Terzo posto per il percorso che collega le Dolomiti di Brenta al Lago d’Idro, attraverso la Val Rendena e la Valle del Chiese. Apprezzata la suggestione del tracciato tra testimonianze artistiche e biodiversità. Con la “Ciclovia dei Fiori”, il Trentino e l’ambito turistico che fa capo ad Apt Madonna di Campiglio premiati all’Italian Green Road 2024.

Il Trentino si conferma terra amica delle due ruote e con la proposta “Ciclovia dei Fiori” si aggiudica il terzo posto all’“Italian Green Road 2024”, l’oscar italiano del cicloturismo che ogni anno premia le “vie verdi” dei territori distintisi per l’attenzione alle due ruote e al turismo “lento”.

La cerimonia si è svolta nella serata di sabato 1 giugno a Lucca, in Toscana, regione vincitrice della passata edizione. A ritirare il premio il direttore sostituto dell’Ufficio infrastrutture ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento, Sergio Deromedis, e il Presidente dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Tullio Serafini.

“Un riconoscimento che ci fa particolarmente piacere perché premia gli sforzi compiuti per mettere a punto questo percorso e più in generale il lavoro quotidiano di molte professionalità impegnate ogni giorno allo sviluppo della rete ciclopedonale trentina”, le parole di Sergio Deromedis, sostituto dell’Ufficio infrastrutture ciclopedonali della Provincia che ha ritirato il premio a Lucca. Portando il saluto e il ringraziamento del presidente della Provincia autonoma di Trento, Deromedis ha ricordato come il Trentino sia impegnato da anni in un’azione di potenziamento della propria infrastruttura ciclopedonale al fine di garantire sul territorio un sistema di mobilità integrata a servizio di residenti e turisti, nella convinzione che possa generare importanti ricadute sull’economia locale, sulla salute e la sicurezza e più in generale sulla qualità della vita dei territori questi percorsi attraversano.

“Con piacere – aggiunge il presidente di Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Tullio Serafini – ho ritirato il premio assegnato alla “Ciclovia dei Fiori”, un progetto ideato due anni fa da Apt per tematizzare e valorizzare, in particolare durante la primavera e nell’ambito di un prodotto turistico più lento, il percorso ciclopedonale che attraversa tutto l’ambito. Lungo 57 km, da Carisolo al Lago d’Idro passando per le Giudicarie Centrali, si incontrano centinaia di specie floristiche (individuate insieme al Parco Naturale Adamello Brenta) lungo i meravigliosi paesaggi che attraversa. È anche occasione per raggiungere e visitare i nostri paesi alpini, un’opportunità di scoperta dei tesori nascosti, dal punto di vista culturale e artistico, dei nostri luoghi di montagna. Un’ulteriore iniziativa che vuole valorizzare, nella sua interezza, la bellezza e le diversità presenti nel nostro ambito turistico”. Non è la prima volta che il Trentino viene premiato per la qualità delle sue proposte cicloturistiche: in nove edizioni del concorso, infatti, ben sette volte una ciclabile trentina è stata premiata con il Green Road Award. Giunto alla nona edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo si pone il duplice obiettivo di stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti e di promuovere gli investimenti nel cicloturismo.

La giuria ha scelto tra le 25 proposte presentate da 16 regioni, territori e province autonome (ogni regione poteva presentare fino a due candidature). I premi vengono assegnati alle ciclovie che dimostrano di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro.

Non mancano anche alcuni borghi storici e i musei e i siti che riportano i segni lasciati dalla Grande Guerra: camminamenti, trincee e postazioni per i quali la Ciclovia rappresenta un ottimo punto di partenza. Tra i numerosi servizi a disposizione del cicloturista, nei mesi primaverili, anche un bus navetta su prenotazione sulla via del ritorno.

La Giuria è tornata con piacere a premiare un territorio che non si stanca di lavorare e di arricchire con nuovi contenuti l’offerta a disposizione dei turisti a piedi e in bicicletta. La tematizzazione “Green Road dei Fiori” è un nuovo percorso di grande suggestione, al quale auguriamo ancora una volta grande successo tra gli appassionati del cicloturismo e della biodiversità.

Ad aggiudicarsi l’edizione 2024 delI’Italia Green Road è stato il Friuli Venezia Giulia con la Ciclovia Pedemontana, mentre il secondo posto è andato alla regione Calabria con la Ciclopedonale della Val di Neto.