LA GNOCCOLATA – C’ERA UNA VOLTA…. LE FOLE DI NONNA VITTORINA
LA GNOCCOLATA
Avevamo un gatto bianco e nero.
La nostra soffitta era molto spaziosa e arieggiata, aveva la parete a poggiolo con paletti che lasciavano passare luce ed aria, lo stile che si usa anche oggigiorno. Il soffitto era alto e si stava comodi.
La storia narra che:
Il nostro gatto invitò tutti i gatti del vicinato per fare una festa a base di gnocchi dove ognuno doveva portare qualcosa per fare la gnoccolta.
Il gatto di Brasìn portò la farina bianca perchè aveva il mulino, il gatto di Maria Lorena portò le patate, il gatto dei Lustri portò il lardo, il gatto dei Bortolon portò il formaggio grattuggiato e il vino perchè avevano il negozio di alimentari e l’osteria e il gatto di Giovanni “Tacam” con la fisarmonica.
Invitarono anche chi non aveva nulla, erano circa una ventina di gatti. Si misero all’opera con grande lena per questa gnoccolata perchè fosse pronta a mezzanotte pensando che tutti dormissero. Era quasi tutto pronto ma avevano fatto un fracasso scorrazzando da una trave all’altra tutti allegri e contenti. Mio padre, sentendo i rumori insoliti, si spaventò pensando ai ladri, andò a vedere cosa succedeva, salendo la scala e gridando con un bastone in mano. I gatti si spaventarono e scapparono lasciando tutto il ben di Dio che ci mangiammo per alcuni giorni. Una festa gratuita per noi.
Nota di Vittorina Maturi
Questa è una storia inventata da mio padre Fabiano, che ci raccontava alla sera in inverno.
Vittorina Maturi nata a Pinzolo il 26 Maggio 1932, giorno del Corpus Domini. Pioniera del commercio di Pinzolo, infatti, aprì il suo negozio “Mamme e bimbi”, in via Marconi il 14 Aprile del 1962 che oggi viene portato avanti dalla figlia Aldina. Mamma di 5 figli, nonna di 9 nipoti e bisnonna di 9 pronipoti, alla veneranda età di 88 anni ha voluto rivivere con noi racconti che altrimenti verrebbero perduti nel tempo.