La legge è uguale per tutti (o quasi…!)
Interrogazione a risposta orale e scritta in Consiglio Comunale
I sottoscritti Consiglieri Comunali della lista “LA CIVICA” premesso che:
in data 04.02.2011 gli scriventi presentavano un interrogazione al Sindaco di Pinzolo in merito alle problematiche insorte tra la Funivie SpA Pinzolo ed i proprietari del maso in località “Magri” interessata dall’impianto di risalita e dalla pista da sci denominata “Dolomitica”;
tra l’altro si chiedeva al Sindaco come doveva intendersi la descrizione inerente la concessione edilizia n. 491814 del 28 agosto 2009 essendo la medesima riferibile anche a “nuovo tratto di strada per località Magri…..”
Il Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale del 29 marzo 2011 si sottraeva alla risposta dei quesiti contenuti nella citata interrogazione . Infatti precisava solamente che non era riuscito, nella sua duplice viste di Sindaco e di vice-presidente della Società Funivie SpA di Pinzolo, a soddisfare i proprietari del maso “Magri” (vedasi resoconto registrazione verbale seduta consigliare 29 marzo 2011 pag. 60)
Neppure le sollecitazioni del Consigliere Cereghini Michele al Sindaco di non sottrarsi ad un corretto e dovuto confronto dialettico sortivano alcun effetto;
con lettera di data 12 giugno i proprietari dei fondi ove è stato realizzato lo Ski Weg MAGRI/TULOT hanno richiesto al Sindaco per quale motivo sia stata realizzata una strada che collega la loro proprietà alla località i Magri;
Il Sindaco riscontrava con lettera di data 15 giugno 2011 che “non vi è alcuna intenzione da parte dell’Amministrazione di realizzare una strada comunale sullo ski weg Magri/Tulot”. Precisava inoltre che “la strada di progetto di cui alla concessione edilizia n. 4918.14 del 28 agosto 2009, rimane pertanto una strada di servizio ad esclusiva utilizzazione della Società Funivie SpA di Pinzolo”;
tra l’altro risulta che in base al contratto di concessione in uso convenuto tra il sig. Maffei Remo e la Soc. Funivie di Pinzolo SpA dd. 11 giugno 2009 si conveniva che: le proprietà del Maffei Remo in località “Acqua Santa” venivano concesso in uso “per la realizzazione della nuova pista da sci “Magri- Ponte Canale” relativamente al 100% del suolo ed al 5% del sottosuolo per la realizzazione dell’impianto di innevamento artificiale, pozzetti di ispezione e reti tecnologiche. La servitù ( inesistente essendo l’accordo intercorso tra le parti una mera scrittura privata!!) comprende inoltre la facoltà di costruire tutte le opere ed eseguire tutti i lavori che la SpA Funivie Pinzolo riterrà necessari per la sistemazione del terreno a pista da sci, ivi compreso le opere di sterro e riporto, le opere civili e quelle necessarie per la sicurezza degli sciatori”. Il modus procedendi che ha riguardati il Maffei Remo è analogo a tutte le altre propietà interessate per gli impianti e piste della Funivia Pinzolo S.P.A; pertanto non essendovi titolo idoneo (proprietà o diritto reale) che legittimi l’utilizzo dei fondi altrui la concessione edilizia risulta in radice illegittima con le conseguenze di legge.
la concessione edilizia n.491814 del 28 agosto 2009 testualmente recita: “realizzazione nuova pista da sci Tulot/Malga Cioca n. 8/2/22 con galleria artificiale in località Tulot, realizzazione skiweg Magri/Tulot n. 8/2/23 con nuovo tratto di strada per località Magri …..”;
Tutto ciò premesso gli scriventi consiglieri comunali interrogano il sindaco per sapere.
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Per quale ragione sia stata rilasciata una concessione edilizia, la numero 491814 del 28 agosto 2009, per realizzare delle opere come il nuovo tratto di strada per la località Magri senza che la richiedente Funivie Pinzolo SpA ne avesse il titolo idoneo essendo assolutamente escluso tale tipo di intervento nell’atto di concessione in uso intervenuto tra i proprietari delle realità in località “Acqua Santa” e la Spa Funivie Pinzolo come da contratto dd. 11 giugno 2009;
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Quale fosse il parere dell’Ufficio Tecnico del Comune sul punto, parere redatto come momento istruttorio per la Commissione Edilizia Comunale;
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Per quale ragione, di diritto, non è richiesta la proprietà oppure il diritto reale di godimento per realizzare opere su proprietà altrui. Infatti tali requisiti sono richiesti a tutti i cittadini che devono documentarlo con l’estratto tavolare;
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Se tra gli atti del fascicolo per il rilascio della concessione edilizia citata al punto primo vi era anche il contratto di concessione in uso dd. 11 giugno 2009 a firma presidente Funivie Pinzolo SpA ed il proprietario dei fondi Maffei Remo;
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Se non ritenga di aver posto in essere un provvedimento illegittimo per evidente carenza del titolo di proprietà e di godimento e/o comunque per aver concesso la realizzazione di opere non autorizzabili.
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Se non ritiene di dover ordinare la rimessione in pristino stato di tutto quanto illegittimamente realizzato;
Pinzolo, 18 giugno 2011
Gallucci Augusto
Bruti Tomaso
Valentini Diego