LA NUOVA STAZIONE DELLE AUTOCORRIERE PRIVATA
LA NUOVA STAZIONE DELLE AUTOCORRIERE PRIVATA
Il bene pubblico è un giovamento che dovrebbe essere impossibile da produrre per trarne un profitto privato.
Dovrebbe, ma a Giustino presso l’area differenziata c’è un posteggio pubblico per accedere ai servizi associati (Pat, Forestali, etc.) dei comuni limitrofi, che è occupato per la sua totalità, per 24 ore al giorno e in alcuni periodi stagionali anche per settimane intere (c’è chi assicura un fermo mezzi per oltre un mese) da un servizio di pullman privati.
Il ricovero di tali mezzi per cosi lunghi periodi non ha una risposta razionale, probabilmente sarà utilizzato da un albergo di Giustino o Pinzolo come base per trasferire i propri clienti.
Purtroppo, diventa difficile, oltre che alla impossibilità di parcheggiare, la manovra per scaricare il materiale da differenziare e inoltre le stesse corriere coprono l’area della videosorveglianza che è un ottimo dissuasore alla maleducazione.
Probabilmente la stessa agenzia viaggi avrà corrisposto a remunerare i vari comuni per l’uso del suolo pubblico, oppure lo avrà fatto lo stesso esercente che sfrutta tale servizio.
Cortesemente con la presente a chiedere alle autorità competenti (comuni, vigilanza, carabinieri, etc.) le varie autorizzazioni, le motivazioni, il costo del servizio per la concessione “permanente” dell’area.
Sarebbe giuridicamente perseguibile se non ci fosse un riscontro economico, ma anche riconoscendo un costo al tutto, il bene pubblico non ha più un valore.
Alessandro Giacomini