La Prima Comunione a Pinzolo
Il giorno della prima comunione … chi non lo ricorda come un giorno importante?! E’ un giorno che porta in sé grande emozione, certo è un passo importante. Per la prima volta i nostri bimbi sono stati chiamati a ‘SEDERE A TAVOLA CON GESÙ’, a mangiare il suo Corpo, così come fecero gli Apostoli nell’ultima cena. Stare a tavola con qualcuno è un gesto di grande confidenza ed amicizia. Un’amicizia con Gesù che da oggi questi ragazzi iniziano ad avere più matura. Un’amicizia che auguriamo cresca di giorno in giorno, con l’aiuto dei genitori e della comunità perché possano diventare adulti realizzati sulla loro strada, ma accomunati da un cuore grande; perché possano fare scelte che non puntino solo ai valori del mondo, ma abbiano attenzione al prossimo, così come Gesù ci insegna. I semi di questo vanno gettati presto, e la prima comunione è un passo importante.
Questa atmosfera si respira in piazza San Gerolamo, si percepisce che qualcosa di grande sta per succedere. Il risultato di un cammino che i bambini hanno fatto tutto l’anno con l’aiuto dei catechisti. In questa piazza c’è stato il ritrovo per la processione che simbolicamente ha rappresentato il cammino di accompagnamento che i genitori sono chiamati a fare tutti i giorni con i figli sulla strada che Gesù illumina.
Alle porte della Chiesa i bimbi hanno proseguito lungo la navata da soli: “forza figlio mio questo è il primo passo importante che fai da solo”.
La cerimonia è stata ricca di momenti che hanno aiutato a vivere intensamente l’incontro dei bambini con Gesù Eucarestia.
Don Flavio chiamandoli per nome li ha invitati a dire il loro: “Eccomi”. (Alessandra, Alice, Chiara, Christian, Claudia, Emma, Federico, Filip, Francesco, Gaia, Giorgia, Gisella, Leonardo, Matteo, Matteo, Mariastella, Michael, Nicole, Nicolò, Paolo, Petra, Pierluigi, Samuel, Sara)
Poi la consegna della Luce: un genitore ha portato una candela accesa al cero pasquale al proprio figlio; nel battesimo i genitori hanno acceso e tenuta viva la luce al posto dei figli, ma da ora, devono iniziare loro stessi ad essere responsabili di tenere viva la luce di Cristo che illuminerà i loro passi nella vita.
All’offertorio sono stati portati all’altare dei segni simbolo dei doni che i bambini desiderano fare a Gesù; c’erano alcuni semi, simbolo della parola che i bambini si impegneranno a far attecchire nel loro cuore, il pane da condividere e spezzare con i fratelli, la tunica bianca per rappresentare l’impegno a mantenersi puri e vicini a quanto proposto degli insegnamenti di Gesù.
I bambini poi hanno finalmente coronato il loro momento con la partecipazione all’Eucarestia.
Una preghiera di ringraziamento dei bambini e una dei genitori hanno concluso una celebrazione emozionante e partecipata da tutti.
Un ringraziamento va ai catechisti che in prima linea hanno aiutato i ragazzi per questo passo e un augurio speciale a questi bimbi perchè questo sia solo l’inizio di un cammino per una amicizia speciale con Gesù e noi comunità, nessuno escluso, ci dobbiamo impegnare ad aiutarli.