La Spressa dop delle Giudicarie su ‘Striscia la notizia’
La Spressa dop delle Giudicarie su “Striscia la notizia”
Il primo formaggio dop del Trentino visto dall’inviato di “Striscia” Davide Rampello.
Domani sera, venerdì 10 febbraio, alle 20.45 su Canale 5, le Giudicarie saranno protagoniste di “Paesi e paesaggi”, la rubrica di “Striscia la notizia” curata dall’inviato Davide Rampello. Per iniziativa di Vigilio Giovanelli, presidente di Agri 90 di Storo, in collaborazione con Mauro Povinelli, presidente Consorzio di Tutela Spressa Dop delle Giudicarie, Bruna Cunaccia, responsabile del progetto di promozione della Spressa Dop e con il supporto dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, la scorsa settimana la troupe di “Striscia la notizia” ha scandagliato il territorio, dalla Val del Chiese alla Val Rendena fino alle Giudicarie Esteriori alla scoperta dei prodotti tipici, ma anche della cultura e del paesaggio giudicariesi.
Lo spazio dedicato da “Striscia la notizia” alla Spressa dop delle Giudicarie, prodotta esclusivamente da Latte Trento, segue l’ampio successo del 18 novembre scorso quando la puntata di “Paesi e paesaggi” dedicata all’“oro giallo” di Storo fece registrare 8 milioni di ascolti e, all’indomani, Agri 90 ricevette numerose telefonate di apprezzamento e di richiesta del prodotto da parte di rappresentanti dell’alta gastronomia italiana.
Nel racconto di Davide Rampello – ricercatore, storico, curatore di mostre, regista, presidente per molti anni della Triennale di Milano, curatore del Padiglione Zero dell’Expo di Milano 2015 e considerato uno dei maggiori innovatori del linguaggio televisivo – i telespettatori saranno invitati a conoscere i segreti sulla Spressa dop delle Giudicarie con visita all’azienda agricola di Rino Artini che, a Zuclo, produce latte biologico certificato per la produzione delle forme di Spressa dop biologica, il caseificio di Giustino-Latte Trento dove il formaggio tipico viene lavorato e la sala della stagionatura a Fiavè, sempre di Latte Trento, dove viene stagionato.
Spazio anche ad altri aspetti come l’arte e la cultura presso la chiesa di San Vigilio a Pinzolo e al paesaggio innevato a malga Cioca, sulle piste del Doss del Sabion.