La storia dietro “La Grande Storia della 3Tre”: Bisti, la passione e il lockdown

Il nuovo libro dedicato alla leggenda della classica più antica dello sci italiano, edito da Giunti, è il frutto della ricerca di Paolo Luconi Bisti, fotografo e memoria storica di Campiglio, che ha proseguito una tradizione di famiglia. “Quante immagini riscoperte, chissà se senza il lockdown le avrei mai ritrovate…”

3Tre La grande Storia
A volte avere una grande storia non basta, se non c’è qualcuno che se ne innamori, se ne prenda cura e che sappia raccontarla. A Madonna di Campiglio, questo qualcuno non può che rispondere a un nome, anzi un soprannome: Bisti. Da Giovanni Battista Luconi, il Bisti “originale”, arrivato a Madonna di Campiglio da Venezia nel 1947, al figlio Paolo: entrambi fotografi, appassionati entrambi di storia e di Madonna di Campiglio, hanno finito loro stessi per scrivere pagine importanti della vita della Perla delle Dolomiti e del suo evento per eccellenza, la 3Tre.
A voler essere precisi, Paolo Bisti di pagine ne ha scritte parecchie: sono 384 quelle che compongono “La Grande Storia della 3Tre”, il nuovo volume edito da Giunti che racconta la leggenda delle prime 67 edizioni della 3Tre, in attesa della numero 68 che andrà in scena fra pochi giorni, Mercoledì 22 Dicembre (1a manche 17:45, 2a manche 20:45). Un volume curato proprio da Paolo Luconi Bisti, che ha realizzato i testi e selezionato con cura i pezzi più significativi dello sconfinato archivio Bisti – padre e figlio – e anche degli altri fotografi dell’archivio 3Tre che hanno contribuito negli anni a raccontare le vicende dello slalom più famoso d’Italia.
A dare il via al progetto è stato proprio un “tuffo” in un archivio che da troppo tempo aspettava di essere riesplorato e riscoperto. “Era da tanto che avrei voluto farlo, che mi ronzava in testa l’idea di riordinare l’archivio di queste quasi 70 edizioni, ma è stato con il lockdown del 2020, durante i mesi da passare in casa, che sono finalmente riuscito a mettermi all’opera,” racconta Paolo Bisti. “Nell’archivio ho ritrovato materiale che non ricordavo, o che addirittura non conoscevo. Una ricchezza così ampia e affascinante meritava di essere valorizzata: così è nata l’idea del libro.”
“Quando ho presentato il progetto al Comitato 3Tre e al Presidente Lorenzo Conci, mostrando loro le tante immagini inedite che erano emerse dalla ricerca, ho sentito subito il loro entusiasmo. L’opportunità di lavorare con un editore importante come Giunti consentirà inoltre alla storia della 3Tre di viaggiare, ed essere distribuita nelle librerie di tutta Italia e anche a livello internazionale, essendo integralmente tradotto in inglese. Un po’ come un 3Tre on Tour lungo 365 giorni l’anno.”
L’archivio Bisti è una vera e propria miniera storica: sono oltre 50.000 i negativi solo delle immagini della 3Tre, scattati da Paolo e dal padre Giovanni Battista, storico fotoreporter del Gazzettino, che aprì lo studio-bottega in Val Rendena nel 1947. “Appena arrivato a Campiglio dopo la seconda guerra mondiale, mio padre iniziò a documentare la vita della località – racconta Paolo Bisti -. Un tempo il mercato della fotografia sportiva aveva logiche diverse, mio padre scattava le foto della 3Tre e poi i campioni venivano in bottega, guardavano i negativi e le acquistavano. Ho dei ricordi di Gustav Thoeni nella nostra bottega, anche se ero molto piccolo”.
Grazie alla passione della famiglia Bisti, questo inestimabile patrimonio non è però andato perduto. “La Grande Storia della 3Tre” è dunque uno spaccato autentico del percorso non solo della Classica di Campiglio, ma del territorio a cui essa è indissolubilmente legata. “La 3Tre rappresenta il capitolo più emozionante e grandioso della storia di Madonna di Campiglio – spiega l’autore -. La nostra è una comunità giovane e la 3Tre, con i suoi 70 anni di storia, è la tradizione più antica del nostro Paese, l’evento dell’anno per tutta la popolazione. La storia della 3Tre è, a tutti gli effetti, la storia di Madonna di Campiglio”.
“La Grande Storia della 3Tre” sarà disponibile dal 5 Gennaio presso tutta la rete Giunti, nelle principali librerie, online e offline, e a Madonna di Campiglio in anteprima dal 22 Dicembre.
Per chi vuole vivere in presa diretta la prossima pagina di questa grande storia, è aperta la vendita dei biglietti per lo slalom notturno di Coppa del Mondo del 22 dicembre prossimo, quest’anno acquistabili esclusivamente online sul sito www.3trecampiglio.it . L’accesso al Canalone Miramonti sarà riservato ai possessori di Green Pass rafforzato, ottenuto esclusivamente da vaccinazione o avvenuta guarigione dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi (c.d. Super Green Pass). Sono esentati dalla presentazione del Green Pass i bambini al di sotto dei 12 anni.