L’assessore Roberto Failoni oggi a Tione
Il Torneo internazionale di Calcio organizzato nell’ambito della Presidenza di Eusalp, che per il 2022 è in capo alla Provincia autonoma di Trento, svoltosi in questi giorni nelle Giudicarie, ha visto nella mattinata di oggi un momento di riflessione importante sul ruolo inclusivo del gioco del calcio nelle aree di montagna. Uun ruolo che in questo momento storico, a seguito della pandemia, presenta una valenza ancora più importante.
La presidente del CONI di Trento Mora, nella sua introduzione, ha sottolineato che “l’edizione 2022 del Torneo Eusalp vede come novità la partecipazione della componente femminile. E’ tempo che lo sport venga considerato a 360° senza trovare distinzioni tra sesso, abilità e disabilità, dove ognuno in questo contesto vi si possa riconoscere con le proprie differenze. In una provincia che vive di turismo sportivo è importante avere strutture adeguate ma ancora di più, avere chi le fa vivere”.
Il presidente Figc del Trentino Stefano Grassi, ha portato il suo plauso all’evento, che ha il merito di coniugare lo sport con la cultura. “Lo sport a livello dilettantistico e giovanile è un veicolo di cultura, le nostre società sportive sono il pilastro dello sport del nostro territorio ed hanno un ruolo importantissimo nella collettività. La nostra missione è quella di far crescere degli atleti ma prima ancora di formare delle persone che possano entrare nella società e crescere con valori e sani principi”. Il presidente Grassi ha accennato anche alla ripresa in corso del movimento calcistico trentino dopo la pandemia: “Il nostro settore giovanile ha registrato 9200 tesserati, un risultato significativo”.
Nel suo intervento da remoto, la saggista e imprenditrice Boschetto Doorly ha parlato di come la montagna eserciti un richiamo straordinario nelle persone. Nell’ultimo decennio, il turismo montano riferito a tutto l’arco alpino ha registrato un sostanzioso incremento. In Trentino Alto Adige si parla di un + 30/35%. Ad essere attratti dalla montagna, sono soprattutto i giovani, richiamati dalla bellezza e dalla sensazione di libertà che essa sa emanare. Inoltre, la montagna, oggi, diventa rifugio di benessere, favorendo anche l’attività motoria oltre che sportiva, fondamentale per l’equilibrio e la salute psicofisica di ognuno.
Il giornalista RAI Bizzotto, indimenticabile cronista di tanti grandi eventi sportivi, ha sottolineato il valore del volontariato nello sport nella dimensione della montagna. “Quando si parla di sport in questi luoghi ha detto – si parla soprattutto di sacrificio: pensiamo alle distanze per raggiungere le sedi di gioco, alla presenza e alla disponibilità gratuita dei genitori e dei dirigenti, ruoli che spesso nei piccoli club si fondono. In Trentino questa ricchezza costituita dalle risorse umane, si affianca all’eccellenza delle strutture presenti sul territorio. Basti pensare alle squadre blasonate che scelgono questa terra per i loro ritiri estivi e questo deve essere orgoglio per chi qui vive e lavora affinché il calcio abbia la sua giusta dimensione”.
L’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Failoni infine ha sottolineato come “non è scontato che in Trentino si possano portare avanti molti progetti perché ci sono le risorse. Tutte le regioni possono contare su dei fondi adeguati, ma sono le scelte che vengono fatte a livello politico che fanno la differenza. La nostra è stata ed è una scelta politica chiara. Anche il progetto del Trofeo Eusalp, la cui presidenza quest’anno è rappresentata per delega dell’assessore all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti, ha il merito di permettere la contaminazione tra ragazzi, tecnici e famiglie. Sosteniamo in modo convinto il connubio sport e turismo – ha spiegato ancora l’assessore – e possiamo affermare che questa sfida la stiamo vincendo viste le tante persone che arrivano in Trentino per la prima volta”.
In futuro, sarà necessario investire ancora maggiormente nel binomio scuola-sport.