‘Le mille facce della montagna’
‘Le mille facce della montagna’
Madonna di Campiglio ospita la prima mostra di artisti locali che hanno fatto dell’arte la professione della loro vita.
La mostra “Le mille facce della montagna, dialogo con l’arte locale” si terrà presso la Sala della Cultura a Madonna di Campiglio da sabato 20 a sabato 27 luglio.
L’inaugurazione si svolgerà sabato 20 alle ore 18.00 all’interno della Galleria d’arte moderna Orler, che ospiterà un talk nel quale il giovane e talentuoso critico d’arte Cesare Orler, la curatrice Giulia Cirillo e gli artisti dialogheranno e descriveranno alcune delle opere presenti in mostra, creando un salotto adibito allo scambio culturale e artistico.
Il progetto nasce da un pensiero di Mario Zanon, che da anni si dedica con impegno e dedizione all’organizzazione dei grandi eventi che si svolgono a Madonna di Campiglio e da Giulia Cirillo, laureata in Comunicazione nei mercati dell’arte e della cultura.
L’intento principale è quello di sottolineare che oltre al turismo, allo sport e agli eventi mondani esiste una sensibilità artistica che merita di essere diffusa, conosciuta e apprezzata.
In mostra esporranno pittori quali Daniela Casoni, Matteo Lencioni, Andrea Romanello, Fulvio Cimarolli; scultori come Andrea Viviani e Ferruccio Bonapace e il fotografo Paolo Bisti.
Ognuno profondamente diverso dall’altro, ci raccontano attraverso le loro opere, le sensazioni che il loro luogo di appartenenza suscita in essi, alcuni lo fanno rappresentando le maestose montagne, altri scolpendo il legno o lavorando la ceramica, altri ancora attraverso dei volti o delle fotografie in bianco e nero.
Un percorso che nasce dalla presenza storica di artisti come il bolzanino Gottfried Hofer (1858-1932, autore dei dipinti che decorano l’asburgico Salone Hofer a Campiglio), che scelse il Monte Spinale quale luogo d’ispirazione della sua arte, arrivando ai giorni nostri dando una nuova lettura dell’arte contemporanea locale.
“Le mille facce della montagna” e le mille facce che questa località ha da mostrare, volti diversi, radicati nel territorio, che vogliono esprimersi e diffondere messaggi intensi e colorati, che solo l’arte, declinata nelle sue diverse forme, può dare.