Le tante polemiche non sciolgono la pista di Bolbeno, ancora perfetta nonostante l’inverno “anomalo”
L’annuncio, il 21 dicembre scorso, della firma dell’accordo per l’ampliamento ed il rinnovamento tecnologico dell’impianto di Bolbeno-Borgo Lares aveva sollevato numerose polemiche, con interventi critici di sindaci di altri comuni del Trentino, di esponenti politici e di qualche associazione. Tanto che l’assessore Failoni era intervenuto due giorni dopo per ribadire l’importanza di questo intervento (https://www.campanedipinzolo.it/cronaca-locale/bolbeno-borgo-lares-limportanza-di-questa-e-altre-palestre-dello-sci-al-servizio-di-turisti-e-residenti/).
Bene chiarire che non si tratterà di espansione di area sciabile a fini strettamente turistici ma piuttosto del finanziamento di una “palestra dello sci” utilizzata, ogni inverno, da più di 800 bambini, provenienti da 42 Comuni convenzionati, che imparano ogni anno a sciare sulle “Coste”.
Aveva sollevato tante polemiche perché, con soli 580 metri di quota, l’impianto di Bolbeno è probabilmente la stazione sciistica a più bassa quota d’Italia. E quindi, un impianto inutile che non potrà mai funzionare. Ebbene, anche quest’inverno, uno dei più caldi degli ultimi decenni, la pista è regolarmente aperta da 2 mesi e sempre molto frequentata. Il segreto? La sua posizione, rivolta a nord in una zona particolarmente fredda, una specie di pista artificiale non coperta.
Ricordiamo i numeri dell’intervento pubblico: il Comune di Borgo Lares e il BIM del Sarca stanzieranno 1,5 milioni di euro, che saranno integrati da Trentino Sviluppo con altri 2,5 milioni. Tanti? E allora che dire dei 2,4 milioni di euro promessi dalla precedente Giunta provinciale per la realizzazione dei nuovi trampolini per il salto di Pellizzano, utilizzato da ben 32 atleti? Per fortuna la nuova Giunta ha deciso la sospensione dell’iter burocratico per la sua realizzazione. Visto il numero di atleti praticanti questa disciplina invernale, credo sia sufficiente lo stadio del Salto di Predazzo che, tra l’altro, verrà rimodernato in vista delle Olimpiadi.
E’ importantissimo l’intervento pubblico per la realizzazione di impianti sportivi, specie se questi sono utilizzabili da molte persone. Per questo sarebbe urgente la realizzazione di una nuova piscina a Spiazzo (quella esistente risale agli anni Settanta), promessa da anni ma non ancora realizzata. Un impianto sportivo utilizzabile non soltanto dai turisti ma soprattutto dai residenti della Rendena.