L’ESPOSTO PER LA FESTA ALL’ARCIVESCOVO MONS. TISI E’ SOLO LA PUNTA DI UN ICEBERG
Ho provato pena per chi ha scritto l’esposto contro l’ex Sindaco di Giustino e la sua Giunta quando lo scorso giugno, in veste di Vicesindaco, ho firmato la notifica di ben 39 richieste di accertamenti pervenuti dalla Procura della Corte dei Conti, conseguenze di un esposto ANONIMO sottoscritto da un sedicente “comitato di Giustino e dintorni”.
Pena perché dalle righe dello scritto emerge tanta ignoranza, cattiveria e frustrazione, ma allo stesso tempo ho provato dispiacere e vergogna nel prendere consapevolezza che nella mia veste di Vicesindaco rappresentavo anche personaggi come questi, privi non solo di un minimo di senso civico, ma anche di coraggio, dato che firmandosi avrebbero assunto la responsabilità delle loro azioni.
Così i vigliacchi hanno inviato una lettera contestando di tutto e di più, strumentalizzando anche l’autorevole figura dell’Arcivescovo Mons. Lauro Tisi (rif: articoli sul quotidiano https://www.facebook.com/groups/133793717947348 ) con la speranza di attirare l’attenzione su di sé, ma soprattutto colpire l’avversario.
Questo è lo scopo di coloro che privi di un briciolo di dignità, temono il confronto e preferiscono ricorrere alla menzogna e alle denunce anonime utilizzando mezzi meschini: un pugno di scarabocchi in calce ad una lettera inviata alla Procura della Corte dei Conti, senza il supporto di documenti identificativi non sono firme, sono nomi e cognomi di persone che con molta probabilità nemmeno sanno di essere complici di un vigliacco; vittime incoscienti usate per fini pietosi da una mente contorta, incapace di dichiararsi, ma forte nel trincerarsi dietro un fantomatico comitato.
Vergognosi attacchi personali rivolti soprattutto all’ex sindaco, una persona, e lo posso dire per diretta cognizione avendo lavorato fianco a fianco per 10 anni, che ha messo le sue indiscutibili capacità al servizio del suo paese e che si è spesa in questi anni nell’interesse della Comunità. Un paese, quello di Giustino, che nei confronti di Joseph Masè dovrebbe esprimere gratitudine e stima per tutto ciò che ha fatto e continua a fare nonostante sia stato pesantemente offeso dai vigliacchi anonimi, ha dimostrato di essere lontano anni luce da questi miserabili, tant’è che mantenendo la guida della lista di continuità “GIUSTINO INSIEME “, avrebbe potuto rendere pubblica la calunniosa segnalazione anonima per trarne beneficio in campagna elettorale; invece, da vero gentiluomo e rifiutando di abbassarsi al livello meschino dei codardi anonimi, ha evitato qualsiasi strumentalizzazione.
Concludo, da ex amministratore comunale, che per dieci anni si è spesa per dare il proprio contributo alla Comunità, con l’augurio che vicende squallide come queste non allontanino le persone valide, capaci e competenti dalla cosa pubblica, perché è di queste persone di cui le nostre Comunità hanno bisogno, non dei vigliacchi che, privi di qualsiasi capacità, sono costretti a colpire gli altri per crescere.
Credo, a tal proposito, che la penuria di Candidati alla carica di Sindaco, che si va registrando con sempre maggiore frequenza, possa essere riconducibile anche ai timori delle conseguenze che scaturiscono da denunce anonime come quella del fantomatico comitato. Denunce anonime che, a mio avviso, dovrebbero trovare la giusta collocazione nel cestino dei rifiuti. Chi non ha il coraggio di firmare una denuncia e di assumersi la responsabilità delle proprie azioni non merita l’attenzione della Magistratura, nel cui lavoro ripongo la massima fiducia.
Massima stima a Mons. Lauro Tisi, all’ ex Sindaco Masè Joseph e alla ex Giunta che ha approvato e calorosamente sostenuto la festa del concittadino per la sua nomina ad Arcivescovo, della quale mi assumo la diretta responsabilità della sobria e apprezzata organizzazione.
Carmen Turri – Già Assessore alla Cultura e Vicesindaco del Comune di Giustino 2010-2020.