Lettera aperta al Presidente della Famiglia Cooperativa di Pinzolo
Lettera aperta al Presidente della Famiglia Cooperativa di Pinzolo
Egr. Presidente,
le scrivo in merito all’ipotesi di fusione per incorporazione della Famiglia Cooperativa di Pinzolo con le Fam. Coop. di Caderzone, Strembo e Vigo Rendena.
So benissimo che il luogo idoneo dove spiegare il progetto e confrontarsi con la base sociale è l’Assemblea.
Però, se si vuole un confronto serio, sarebbe stato meglio se si fossero dati in tempo ai Soci alcuni elementi di base su cui riflettere.
Altrimenti il confronto rischia di essere poco interessante e poco utile.
Mi sarei aspettato, cioè, che fossero state date con anticipo ai Soci risposte ad alcune domande che molti si fanno: Qual è il senso dell’operazione?
Quale è la situazione di bilancio delle tre realtà interessate?
Quali sono le modalità previste, le garanzie richieste e/o offerte alle Fam. Coop. che verranno “incorporate”?
Quale politica commerciale si intenderà perseguire?
E’ ipotizzabile una strategia del tipo di quella adottata per Spiazzo e, di conseguenza, la società Coopertre è in qualche modo coinvolta e/o interessata?
Varierà e come il numero dei componenti dell’organo amministrativo?
Le riposte a queste domande le avremo, almeno spero, soltanto in Assemblea.
Quello che mancherà, se verrà chiesto ai Soci di esprimersi su questa ipotesi, sarà il tempo di riflettere su quelle risposte in modo da poter esprimere un giudizio ponderato su quanto proposto.
Non vorrei però che ci si trovasse un giorno a dover esprimere un inutile parere su un percorso preconfezionato presentato come “prendere o lasciare”.
Quanto accaduto alla Cassa Rurale, pur sapendo che era una situazione diversa, dovrebbe invitarci ad essere molto cauti quando si tratta di fusioni!
Ed è per questo che come cooperatore convinto e sempre vicino alla sua cooperativa da 40 anni candido per essere vicino ai soci.
Paolo Lorenzetti di Pinzolo