L’info point diffuso: quando gli stakeholder del territorio si uniscono per fare rete
Tra le novità dell’estate 2021 c’è l’attivazione di veri e propri info point diffusi all’interno dei punti vendita della Famiglia cooperativa Valle del Chiese. Un progetto sperimentale, unico in Trentino, grazie al quale sono stati formati i dipendenti della Famiglia cooperativa, affinché potessero raccontare il territorio e le sue peculiarità. Per un servizio all’ospite, completo e assolutamente innovativo, si è poi provveduto all’installazione, presso gli stessi negozi, di corner espositivi con materiale informativo e promozionale a disposizione dei clienti. Sono stati allestiti anche alcuni pannelli fotografici in grado di valorizzare visivamente le eccellenze locali.
In un’ottica di cooperazione, la Famiglia Cooperativa della Valle del Chiese ha avanzato la proposta di instaurare una collaborazione con Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, volta a creare una rete che permetta di presentare un’offerta turistica condivisa col territorio e il più possibile capillare.
I punti vendita della Famiglia Cooperativa coinvolti nel progetto sono quelli di: Daone, Praso, Bersone, Pieve di Bono, Castel Condino, Condino, 3 a Storo, Darzo, Bondone e Ponte Caffaro, che vedono nel progetto la possibilità di migliorarsi da un punto di vista estetico e di valorizzazione anche dei negozi nei centri minori in coerenza con la normativa provinciale che regola i negozi multiservizi, oltre che di rafforzamento del legame della Cooperativa con la propria terra e le sue eccellenze.
Come spiegato da Fabio Armanini, Direttore della Famiglia Cooperativa Valle del Chiese “le azioni attivate concretamente al fine di rendere operativo il progetto sono state tre: l’installazione, presso i punti vendita della Famiglia cooperativa, di corner espositivi dove i clienti possono trovare informazioni sia inerenti al territorio e le sue peculiarità che alle iniziative promosse per la stagione dall’Azienda per il Turismo. L’allestimento negli stessi negozi di pannelli fotografici raffiguranti paesaggi, monumenti, luoghi di interesse, che possano far percepire all’ospite il territorio che lo circonda, valorizzando i punti di forza e le eccellenze locali che ci contraddistinguono. Infine è stato organizzato un corso di formazione ad hoc per i dipendenti della Cooperativa stessa, affinché fossero in grado di rispondere alle principali richieste dell’ospite.”
A testimonianza della valenza del progetto interviene anche Daniele Bertolini, rappresentante dell’area Giudicarie Chiese nel Comitato esecutivo di Apt Madonna di Campiglio: “Questo progetto esprime la volontà dell’Azienda per il Turismo di valorizzare tutti gli ambiti territoriali che rappresenta, comprese le realtà più piccole, le quali, partecipando alla capillare diffusione dell’informazione turistica, possono contribuire a diffonderla secondo modalità che ben si prestano alla loro natura. Per Apt Madonna di Campiglio – prosegue Bertolini – è fondamentale sostenere queste forme di collaborazione tra stakeholder del turismo affinché sia ovunque forte la presenza dell’Azienda e quindi l’idea di un territorio unito. Aderire ad un progetto pilota, primo in Trentino, che ci permette di promuovere il territorio, facendo sentire contemporaneamente la nostra presenza anche nei centri minori, è stato da subito fondamentale per il nostro Ente e siamo soddisfatti di come la collaborazione si sia da subito rivelata forte e fattiva”.
Infine, Raffaela Marini, Presidente della Famiglia Cooperativa Valle del Chiese, spiega che “la proposta è nata dalla mission storica della Cooperativa, che vede nel suo statuto la partecipazione alle esigenze del territorio e delle genti che lo vivono. L’idea è stata da subito sposata, in prima battuta dal Consorzio turistico Valle del Chiese, e poi da Apt Madonna di Campiglio, in quanto nuovo ente preposto alla promozione territoriale, che da Madonna di Campiglio arriva fino al Lago di Idro. Si tratta di un’iniziativa – continua Marini – di cui siamo molto orgogliosi e che da subito ha mostrato la validità dell’innovativo modello proposto che si spera, in futuro, venga replicato anche in altri paesi del territorio”.
Si tratta, quindi, di un’iniziativa nuova e unica nel suo genere che apre una nuova frontiera di collaborazione territoriale e che sta portando grande soddisfazione ad entrambe gli Enti coinvolti, che vedono nelle potenzialità dell’idea una base di partenza importante per una efficace cooperazione nel promuovere i valori e gli interessi propri del territorio, attivando, attraverso un percorso virtuoso, servizi e sinergie utili sia per la popolazione che per i turisti che scelgono le nostre valli per le loro vacanze, promuovendo una comunicazione turistica precisa e comune a tutti coloro che sono coinvolti nell’accoglienza.