Luigi Fantoma, il ‘Re della Val Genova’…
Continua ad essere alta l’attenzione dei media sulla questione orso M49. Ampio risalto è stato dato all’immagine, postata su facebook, del ministro Sergio Costa che indossa la maglietta “Io sto con Papillon” con la foto dell”™orso M49. L’animale, fuggito dal centro faunistico del “Casteller”, è ancora ricercato dai forestali della Provincia di Trento. Il presidente Maurizio Fugatti ha dato l”™ordine di abbattere l”™orso se si avvicinerÁ alle case, mentre il ministro si è schierato contro la sua uccisione. Ieri il “Corriere della sera” ha dedicato ampio spazio alla storia di Luigi Fantoma, il famoso “Re della Val Genova” che, sul finire dell’Ottocento, divenne famoso per la caccia all’orso, intascando le taglie previste dalle leggi dell’Impero. Vespasiano Bignami (pittore, critico d”™arte e, diremmo oggi, animatore culturale tra i più vivaci nella Milano tra Otto e Novecento), conobbe il Fantoma in occasione di una vacanza a Strembo. Affascinato dai racconti delle sue imprese e dal suo linguaggio «animato, pittoresco, scosceso, decise di invitarlo a Milano e farlo conoscere agli «scapigliati» soci della Famiglia Artistica, che lo stesso Bignami aveva fondato nel 1873. Così il “Re della Val Genova” andò a Milano nel febbraio del 1882: della sua figura, dritta e asciutta, avvolta in una gabbana orlata di pelo d”™orso resta il ricordo in uno schizzo di Bignami pubblicato insieme a due articoletti in cronaca su «L”™eco dello sport» e sulla «Gazzetta letteraria» nel settembre 1882. Anna Finocchi, impegnata con Carlo Montalbetti e Costanza Mangione a compilare l”™indice del ricchissimo Fondo Bignami della Civica biblioteca d”™arte del Castello Sforzesco di Milan , ha ritrovato i manoscritti di Luigi Fantoma. Nonostante le difficoltÁ , si è impegnata nella loro trascrizione e successiva pubblicazione nel 2002. E visto che l’argomento è tornato d’attualitÁ , Anna Finocchi non ho potuto fare a meno di ripensare alla storia di Luigi Fantoma, che di orsi nella sua vita ne ha catturati addirittura venti.