Madonna di Campiglio-Cima Tosa e ritorno nel più breve tempo possibile
Cesare Maestri: sfida alla Tosa, di corsa
Madonna di Campiglio-Cima Tosa e ritorno nel più breve tempo possibile.
Sabato 18 luglio, il Vicecampione del mondo di corsa in montagna sfiderà la seconda vetta più alta delle Dolomiti di Brenta.
Per tanto tempo è stato il teatro delle imprese del Cesare Maestri-Ragno delle Dolomiti, la palestra verticale delle sue più straordinarie avventure alpinistiche. Domani, sabato 18 luglio, per una giornata che ha il sapore della sfida, sarà il terreno di prova per un altro Maestri. Di nome fa sempre Cesare, ma di anni ne ha molti meno, per la precisione 27. Parliamo del Cesare Maestri plurimedagliato campione della corsa in montagna, atleta della Nazionale azzurra laureatosi Vicecampione del mondo il 15 novembre 2019 a Villa La Angostura in Patagonia. Trentino che tanti anni fa ha scelto Madonna di Campiglio per viverci, il primo; giudicariese di Bolbeno, che a Campiglio domani tenterà l’impresa, il secondo. Grande alpinista consacrato dalla storia, il novantenne; ingegnerie energetico e medaglia d’argento mondiale di corsa in montagna, con un futuro da scrivere, il secondo.
Nel suo curriculum sportivo ci sono già numerosi titoli di prestigio internazionale, i più importanti della corsa in montagna. Nel 2018 è salito sul gradino più altro del podio del Fletta Trail ed è stato, nello stesso anno, il primo europeo a vincere la Mount Washington Race in Usa. Nell’anno successivo, il 2019, ha bissato il successo al Fletta Trail, conquistando anche il record assoluto, si è laureato Campione italiano e ha messo al collo l’argento Mondiale.
Accompagnato dal compagno di squadra Francesco Puppi, maratoneta e fondista di corsa in montagna, anche lui atleta Nike Trail, Maestri partirà da piazza Sissi alle 8.30 di domattina.
“Il mio obiettivo – spiega il fondista di Bolbeno – è quello di partire dal centro di Madonna di Campiglio, arrivare in vetta alla Cima Tosa e tornare a Campiglio il più velocemente possibile”.
A pochi metri dalla vetta, le guide alpine forniranno assistenza per affrontare l’ultimo tratto mentre lungo il percorso saranno posizionati alcuni filmaker che documenteranno l’impresa.
“Dal punto di vista cronometrico – prosegue il campione – l’avventura che accadrà domani potrei affrontarla da solo, come faccio spesso in allenamento, ma il vero obiettivo, attraverso immagini e video, sarà trasmettere l’essenza del trail running e la bellezza della natura in cui abbiamo il privilegio di vivere. Quello che desidero è condividere le emozioni che si provano oltre alla prestazione sportiva”.
Maestri e Puppi affronteranno, tra salita e discesa, un totale di 31 km con oltre 2.000 metri di dislivello, in un’impresa, denominata “Come Noi” (Like Us), che diventa un’esplorazione del lato più libero e spontaneo dell’outdoor e dello sport in montagna.
All’arrivo, ad attendere il “Runner delle Dolomiti” per le congratulazioni di rito è atteso il “Ragno delle Dolomiti”. Da Maestri “il giovane” a Maestri “il vecchio” nel segno del talento sportivo e dei valori della montagna.