Maltempo: la situazione della viabilità in Trentino – Domenica 3 gennaio
Aggiornamento dal Servizio gestione strade della Provincia. Chiusa la SS 249 Gardesana Orientale per frana in località Tempesta
Da venerdì 1 gennaio, sono caduti circa 30-35 cm di neve nei fondovalle e tra i 60-100 cm nelle tratte più in quota.
Lungo l’intera rete viaria provinciale sono attivi, su più turni, circa 500 operatori tra cantonieri del Servizio Gestione Strade e addetti delle ditte appaltatrici dell’attività di manutenzione invernale, con oltre 300 mezzi (autocarri e trattori), attrezzati con lame e spargitori in azione. Nelle tratte stradali più in quota sono all’opera anche le frese per gli allargamenti della carreggiata.
Si ricorda che dal 15 novembre è in vigore l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve o catene a bordo, montate durante le precipitazioni nevose.
Si raccomanda di moderare la velocità e guidare con particolare attenzione, per la presenza di pozzanghere e possibile formazione di ghiaccio soprattutto durante le ore notturne.
Strade sett 5 – VAL DI NON E SOLE
Permane la chiusura della S.S. 42 nel tratto tra Fucine e Passo Tonale per autotreni ed autoarticolati.
Al momento non si segnalano criticità per la circolazione.
Strade sett 6 – VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA
In quota in alta val Rendena, l’accumulo di neve è stato di circa 70 cm.
E’ chiusa, per pericolo valanghe, la SS 237 del Caffaro tra l’innesto della SP 34 dir Ragoli e località Ponte Pià (sono in corso le verifiche del versante). Per la relazione Tione-Ponte Arche e Tione-Sarche, sono disponibili i seguenti collegamenti alternativi:
per i soli veicoli leggeri attraverso la S.P. 222 del Duron; per autocarri, autotreni, autoarticolati e pullman attraverso la SS 240 (Storo – val di Ledro – Riva del Garda).
Per pericolo valanghe è inoltre chiusa la SP 34 del Lisano e Sesena tra l’abitato di Stenico ed il bivio per la Val d’Algone.