Marciapiedi, ciclabili e nuova viabilità per la Pinzolo del futuro
La speranza di tutti, o quasi, è che vengano rispettati i tempi indicati recentemente dalla Provincia Autonoma di Trento e che la circonvallazione di Pinzolo venga ultimata entro il 2025. Grazie a questa importantissima opera il nostro paese potrà finalmente incominciare a vivere, anche durante le stagioni turistiche. Ma per far sì che questa opera strategica cambi radicalmente Pinzolo, è necessario che fin da ora si cominci a pensare a come sarà il paese senza il traffico di transito. Si dovranno realizzare opere per favorire al massimo gli spostamenti a piedi, in bici o con altri mezzi sostenibili, garantendo al contempo a residenti e turisti di raggiungere le proprie abitazioni e le strutture ricettive. Per questo risulta indispensabile ripensare totalmente la mobilità, le strade, i parcheggi, ecc. Quattro anni non sono molti visti i tempi burocratici delle amministrazioni pubbliche, pertanto bisogna muoversi per cominciare da subito a realizzare le opere che serviranno quando la circonvallazione sarà ultimata. Ad esempio, il problema marciapiedi, quasi assenti nelle vie di Pinzolo, le ciclabili che dovranno raggiungere anche il centro, l’illuminazione pubblica presente, obsoleta e ad alto consumo energetico. E anche il problema legato alla carenza di parcheggi. Tra l’altro, alcuni interventi realizzati in tempi brevi, potrebbero attenuare i disagi provocati dalla deviazione del traffico lungo via Fucine e via Genova. Serve un grande sforzo di progettazione per far sì che la circonvallazione trasformi Pinzolo in una località turistica assolutamente “green”.