Maria Vencely ha compiuto 108 anni attorniata da parenti ed amici
Grande festa il 23 dicembre per Maria Vencely che ha compiuto 108 anni! La nonna di Madonna di Campiglio presso il Centro residenziale A. Collini di Pinzolo accoglie tutti con un sorriso. Nel pomeriggio il parroco di Madonna di Campiglio don Mario Bravin ha celebrato la messa. Gli scout del Gruppo Agesci di Pinzolo hanno quindi proposto il presepe vivente coinvolgendo gli ospiti e portato la luce di Betlemme, fiamma che sempre arde presso la Chiesa della Natività e che da diversi anni diffondono in Val Rendena. Maria ha una grande memoria ed è molto piacevole ascoltarla. Ripercorre volentieri la sua vita: “Sono nata in Slovenia ed ancora ricordo la lingua. Mio padre è morto in guerra quando avevo solo 10 anni. Non c’era lavoro e quando ho compiuto i 15 anni mi sono trasferita a Trieste dove sono stata domestica presso una famiglia. Guadagnavo 20 lire al mese e le mandavo a mia madre per crescere i miei tre fratelli”. Venuta a conoscenza di una migliore possibilità, si trasferisce a Milano, dove trova un lavoro meglio remunerato. Nel 1930 inizia a lavorare in un albergo dove conosce Alessandro Maggi, suo futuro marito, scomparso una cinquantina di anni fa. “Mio figlio era tecnico caldaista a Milano. Nel 1965 ricevette una proposta di lavoro a Madonna di Campiglio. Mi trasferii con lui e mi sono trovata benissimo sin dall’inizio”. Da cinque anni vive presso la Rsa di Pinzolo. “Qui mi trovo bene. A seguito di una caduta con frattura ora mi muovo con il girello ma mi sposto da sola conoscendo bene gli spazi” ci spiega. “Sto bene e sono felice di festeggiare oggi i 108 anni insieme a tante persone. Quando poi il Padre Eterno vorrà venire a prendermi non ho paura, mi sento pronta” afferma con grande serenità. Il taglio della torta è per lei un momento emozionante, attorniata dagli amici della Rsa, personale, parenti ed amici. Ha vissuto le due guerre mondiali e nella seconda si è salvata per un soffio dal bombardamento della sua casa. Una vita semplice: “Ho sempre lavorato molto. Non ho mai fumato, bevuto alcolici, ne mangiato molto”. È la quinta nonna del Trentino, preceduta da due donne di 109 anni, lei è la terza con 108 anni. “Non prende nessuna medicina” ci dicono i parenti che ricordano “ricevendo la visita di alcuni nipoti dalla Slovenia, ha subito iniziato a parlare perfettamente quella lingua. Ricorda benissimo la storia personale ed italiana che ha vissuto, con molti particolari. Se non fosse per l’anagrafe non si potrebbe assegnarle quest’età”. Grazie nonna Maria, per tutti un esempio nel vivere con serenità ed accoglienza. Un compleanno che a Pinzolo è divenuto un appuntamento vissuto dalla comunità nel periodo del Natale.