Marzo, mai un mese così secco da inizio secolo
Pubblicato il report mensile di Meteo Trentino: secco come nel 2003 e temperature nella norma
Da alcune settimane la siccità ha incominciato a “farsi sentire” prevalentemente alle quote medio basse, mentre a quote medio alte la presenza di uno spesso manto nevoso, sciogliendosi parzialmente nei giorni più caldi, ha contribuito a mantenere bagnato il terreno.
Al momento la situazione non è allarmante, ma comunque la ripresa vegetativa sta richiedendo l’impiego dell’irrigazione artificiale dei frutteti e si sono sviluppati alcuni incendi, occasionalmente alimentati da forti ed asciutti venti di foehn.
Nel caso del persistere di precipitazioni inferiori alla media la criticità relativa alla siccità potrebbe peggiorare. Se invece, come è previsto, si verificheranno abbondanti precipitazioni già dai prossimi giorni, la situazione migliorerà rapidamente.
Si segnala infine che le abbondanti precipitazioni previste a breve ridurranno anche il rischio gelate in agricoltura: è noto infatti che un terreno asciutto ha una capacità ed una conducibilità termica molto inferiore ad un terreno bagnato; infatti le gelate peggiori, come quelle dei giorni scorsi, si sono quasi sempre verificate a seguito di periodi siccitosi (1997 e 2017). È quindi probabile che il calo termico a seguito dell’avvezione fredda di martedì prossimo sarà meno pericoloso proprio grazie alla presenza di un terreno bagnato.